FRANCESCO PANDOLFI
Cronaca

Rubano auto, provocano un incidente e scappano: due giovani in manette

I due ragazzi sono stati trovati in possesso di gioielli e documenti appartenenti al proprietario della macchina rubata

I carabinieri hanno arrestato i due giovani

I carabinieri hanno arrestato i due giovani

Sasso Marconi (Bologna), 30 gennaio 2025 - Hanno provocato un incidente a bordo di un'auto rubata e poi si sono dati alla fuga. I due ragazzi, poco più che maggiorenni, sono però stati intercettati poco dopo dai carabinieri della sezione radiomobile di Borgo Panigale e sono stati arrestati con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, rapina e furto.

Tutto è successo l'altra sera, quando un cittadino ha chiamato i militari dell'Arma raccontando di essere stato vittima di un incidente stradale con un'auto che, dopo aver provocato il sinistro, si è poi data alla fuga. Le immediate ricerche da parte dei carabinieri hanno consentito di rintracciare subito i due giovani in una via limitrofa a quella dell'incidente. Alla vista dei militari dell'Arma, però, i due ragazzi hanno iniziato a inveire nei loro confronti e nel tentativo di sottrarsi all’identificazione hanno anche reagito con violenza, ferendo i carabinieri.

Condizione di alterazione psicofisica e fatti accertati

L’atteggiamento violento dei due giovani è stato poi accertato che era anche dettato dalla condizione di alterazione psicofisica in cui versavano entrambi. Ulteriori accertamenti svolti dai carabinieri hanno anche evidenziato che l'auto in possesso dei due giovani, coinvolta nell’incidente, risultava rubata quella notte stessa. Inoltre, all’atto della perquisizione, i due ragazzi sono stati trovati in possesso di gioielli e di documenti personali appartenenti al proprietario della macchina rubata, nonché di circa dieci grammi di hashish.

Arresto e recupero della refurtiva

Alla luce di tutto ciò, i due sono stati arrestati con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, rapina e furto e portati in carcere. La refurtiva recuperata dai carabinieri è stata riconsegnata al legittimo proprietario.