PAOLO ROSATO
Cronaca

Roosevelt e Galilei piazze pedonali. Lepore: "Sì ai parcheggi sotterranei"

Il Comune punta sulla rivoluzione: 700mila euro dal governo per il progetto. L’incognita dei reperti

Roosevelt e Galilei piazze pedonali. Lepore: "Sì ai parcheggi sotterranei"

Roosevelt e Galilei piazze pedonali. Lepore: "Sì ai parcheggi sotterranei"

‘A volte ritornano’ è il titolo di una vecchia antologia di racconti, bellissima, di Stephen King. Vecchia, e ‘ritornante’, è anche l’idea di realizzare un parcheggio interrato sotto piazza Roosevelt. L’ultima volta se n’era parlato otto anni fa, nel 2015, ieri Palazzo d’Accursio ha invece annunciato di aver ripreso ufficialmente in braccio tutto il progetto. Matteo Lepore vuole sia un parcheggio sotto la centralissima piazza del centro storico, sia una pedonalizzazione congiunta dello stesso slargo e dell’adiacente piazza Galilei. Forse non sarà proprio un’operazione a saldo zero per i parcheggi, qualcosa in più sotto terra verrà recuperato. Ma il focus dell’operazione è ben diverso da quello di otto anni fa, come ha spiegato ieri il sindaco alla stampa. Nessun rimpianto per gli anni trascorsi. "All’epoca non cera il progetto del tram, che è un’opportunità straordinaria per ridiscutere la mobilità e l’uso dello spazio pubblico – ha sottolineato Lepore –. L’idea del piano di allora era quella di attirare più auto in centro storico, non di ridurne l’uso a favore del trasporto pubblico. Oggi diciamo venite in centro con il tram. Chi viene in piazza Roosevelt e in piazza Galilei con auto di servizio e di lavoro avrà un’alternativa". I bolognesi, insomma, "non avranno un varco per entrare in centro". Esclusa l’ipotesi di un prolungamento sopraelevato. "C’è un vincolo per cui non si può andare in alto", ha specificato Lepore.

Di sicuro, il Comune non potrà procedere in solitaria. Servirà un’interlocuzione con Questura e Prefettura “perchè non vogliamo privare di uno spazio di servizio queste due importanti istituzioni della città, ma semmai agevolarle", ha sottolineato Lepore. Già informati, ha detto il sindaco, il nuovo questore Antonio Sbordone, il ministro Matteo Piantedosi e il capo della Polizia, Vittorio Parisi. Poi c’è il tema Soprintendenza, che il Comune ha allertato "perchè siamo consapevoli dei rilievi archeologici riscontrati in passato, il rischio c’è. Ma pensiamo valga comunque la pena portare avanti questa ipotesi". Il sindaco ha anche accennato ai progetti futuri su via Zamboni: "Con la chiusura della Garisenda sarà più pedonale, e con il nuovo Comunale accrescerà la sua vocazione culturale".

Sulle due piazze da pedonalizzare verrà introdotto nuovo verde e verrà ridisegnato l’arredo urbano. Al momento l’amministrazione ha approvato un documento di indirizzo propedeutico a una gara europea per la progettazione di fattibilità tecnico-economica, grazie a 700mila euro dal ministero dei Trasporti per progetti complementari al tram. "In circa sette mesi dovremmo riuscire a ottenere il progetto e poi valutare se e come finanziarlo", ha chiarito Orioli. Il parcheggio interrato avrà almeno due piani e dovrà mantenere come minimo il numero di stalli disponibili oggi nelle due piazze (140 auto e 90 moto), valutando la possibilità di aumentare la capienza per compensare la sosta persa il tram. Non è ancora stabilito se il nuovo parcheggio sarà aperto a chiunque o riservato esclusivamente a mezzi di Questura, Prefettura, Comune e altri enti presenti nella zona. "Questa parte dovrà essere garantita, poi dipenderà molto dal progetto". Sul progetto si è espressa Lucia Borgonzoni. "Mi auguro che il pensiero non sia quello di distogliere la città da altre problematiche, come la Garisenda, i privati stanno già patendo troppo – ha dichiarato la sottosegretaria alla Cultura –. Non sia un atto spot: si pensi alla tutela dei palazzi intorno e si mettano in sicurezza i ritrovamenti archelogici". Divise le opposizioni in Comune. FdI: "Non ha senso", mentre i civici di ‘Bologna ci piace’: "Condivisibile, ma i parcheggi aumentino". Di Benedetto e Di Martino (Lega): "Il Comune sposa la linea della Lega. Ci fa piacere, ma è sempre in ritardo".