MASSIMO SELLERI
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Ritorna il Festival Francescano. Tra spirito e vita, ‘Attraverso Ferite’. Tanti gli eventi in piazza Maggiore

Dal 26 al 29 settembre, la 16esima edizione della kermesse dedicata a San Francesco d’Assisi. Tre percorsi: blu come la sapienza, verde come la speranza e magenta come la via della meraviglia

Ritorna il Festival Francescano. Tra spirito e vita, ’Attraverso Ferite’. Tanti gli eventi in piazza Maggiore

Da giovedì 26 a domenica 29 settembre in Piazza Maggiore si terrà la sedicesima edizione del Festival Francescano

Bologna, 18 agosto 2024 – Da giovedì 26 a domenica 29 settembre in Piazza Maggiore si terrà la sedicesima edizione del Festival Francescano. Quest’anno il tradizionale momento di confronto tra la spiritualità di San Francesco d’Assisi e le questioni ordinarie e straordinarie della vita quotidiana avranno come titolo "Attraverso Ferite". Gli organizzatori hanno scelto di offrire tre diversi percorsi a chi vi partecipa. Il primo, caratterizzato dal colore blu, è la via della sapienza e attraverso lectio magistralis, convegni, incontri con studiosi, permette di approfondire il pensiero francescano che sta alla base di questa edizione del festival. Il secondo è la via della speranza, e come tale, non poteva che essere connotato dal colore verde. In questo caso le diverse proposte presenti all’interno del programma vengono viste con gli occhi del futuro, ovvero quello dei tanti ragazzi e delle tante ragazze che si avvicinano con curiosità a questo spazio di spiritualità.

Infine il terzo è la via della via meraviglia. In questo caso, invece, il colore scelto è quello magenta e questo cammino racchiude una serie di concerti, di opere teatrali, spettacoli e incontri per riflettere su tema in modo un po’ più semplice ma non per questo semplicistico. I protagonisti spaziano così da Carota e Bebo, due dei cinque cantanti del complesso bolognese Lo Stato Sociale, al Patriarca Latino di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa, passando per il poeta e scrittore Davide Rondoni e per il teologo esperto di tecnologie Paolo Benanti, docente presso la Pontificia Università Gregoriana, l’Istituto Teologico di Assisi e il Pontificio Collegio Leoniano di Anagni. Tutti gli eventi saranno gratuiti, anche se per alcuni appuntamenti è bene accertarsi se vi sia la necessità di prenotarsi. Quest’anno vi è, però, una seconda novità legata al fatto che il festival avrà tre anteprime. La prima si terrà online giovedì 19 settembre e vedrà il cardinale Matteo Zuppi confrontarsi con il professor Benanti sul tema ’Umanesimo digitale’, poi ci si sposta a Parma, per la precisione al Santuario San Francesco del Prato dove Christopher Chukwuebuka Gentle, un migrante che a soli 17 anni è fuggito dalla Nigeria e ha dovuto attraversare il deserto del Sahara per settimane, Carlo Romani, ingegnere gestionale, presidente e Ceo di Selip Spa, e la fotoreporter Annalisa Vandelli daranno vita al dialogo "Lampada o scoglio?". Infine mercoledì 25 settembre presso l’oratorio San Filippo Neri andrà in scena lo spettacolo "Joseph & Bross" prodotto da Casavuota.