Bologna, 10 ottobre 2022 - Auto con i finestrini e il lunotto posteriore infranto, motorini buttati a terra e danneggiati. È quello che resta in piazza XX Settembre, teatro della guerriglia urbana che, la notte tra sabato e domenica, ha visto fronteggiarsi una ventina di soggetti centrafricani, armati di bastoni e pali. Era circa l’una quando i centralini di polizia e carabinieri hanno iniziato a squillare, con decine di cittadini a segnalare la baraonda che si stava svolgendo in quel momento nella piazza a pochi metri dalla stazione.
Tra calci, pugni e bastonate, i protagonisti della rissa, su cui adesso indaga la polizia, se la sono anche presa con i mezzi in sosta tra la piazza e via Boldrini, danneggiando diverse automobili e scooter parcheggiati. Tutto è cessato quando il gruppo ha capito che erano state avvertite le forze dell’ordine: all’arrivo delle pattuglie di Volanti della polizia e Radiomobile dei carabinieri, dei venti protagonisti della rissa non c’era più traccia. Volati via verso via Boldrini, via Indipendenza e nelle strade limitrofe, lasciandosi dietro soltanto vetri rotti e i bastoni usati per picchiarsi, compresi dei cartelli stradali divelti, mentre i testimoni presenti al momento della rissa sono stati ascoltati, per cercare di ricostruire i motivi della violenza e individuarne i protagonisti, anche ai fini del risarcimento dei proprietari dei mezzi danneggiati. Allo scopo dovranno essere analizzati anche i video registrati degli impianti di sorveglianza presenti, sia pubblici che privati, per riuscire a ricostruire come sia iniziato tutto e se tra i ‘contendenti’ ci siano volti noti della zona.
L’episodio di domenica notte riporta infatti l’attenzione sulle tante criticità di questa parte della città, dovute alla presenza costante di sbandati e spacciatori, che bivaccano per buona parte della giornata nelle strade limitrofe alla stazione, creando disturbo e alimentando situazioni di degrado e di violenza. Una realtà su cui la Questura sta lavorando, con servizi appositi messi in campo proprio per contrastare le varie forme di microcriminalità più volte segnalate dai cittadini in questa parte del centro.