Rissa tra ragazzini a San Lazzaro (Foto archivio)
San Lazzaro (Bologna), 8 ottobre 2022 - Serata da Far West, quella di giovedì, in pieno centro a San Lazzaro. Erano da poco passate le 20 quando la quiete è stata interrotta da urla e schiamazzi provenienti da via Repubblica. Alcuni cittadini si sono affacciati alla finestre e hanno potuto notare che, sotto al portico di via Repubblica, nei pressi del bar Sportivo, un gruppo di ragazzini, di varie nazionalità, sia italiani che stranieri, stavano discutendo animatamente.
La situazione, dopo qualche parolaccia e aggressione verbale, sembrava essere rientrata nella norma quando è improvvisamente precipitata. A un certo punto, infatti, i ragazzini, un gruppo di sei persone tra maggiorenni e minorenni, hanno iniziato a picchiarsi con violenza. Sono volati schiaffi e c’è chi ha lanciato qualche oggetto raccattato nei paraggi. I titolari del bar, ancora aperto e poco distante dalla rissa, preoccupati hanno chiamato il 112. Lo stesso hanno fatto anche alcuni residenti della via non appena hanno visto che il diverbio stava degenerando. Sul posto sono arrivate diverse pattuglie della Compagnia di San Lazzaro.
Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, e i vari tentativi di sedare la rissa, i ragazzi hanno continuato imperterriti ad aggredirsi, tanto che è stato necessario un intervento ulteriore dei militari. Questi, infatti, si sono trovati costretti a dover utilizzare lo spray al peperoncino in dotazione. Poco dopo, riportata la calma, cinque dei coinvolti sia maggiorenni che minorenni sono stati fermati e portati in caserma dai carabinieri, in via Paolo Poggi, per essere stati sentiti. Sono stati tutti denunciati per rissa. Per un sesto ragazzo, invece, che faceva parte del gruppetto di giovani coinvolti, è stato necessario l’intervento dei soccorsi.
I carabinieri hanno, infatti, chiamato il 118 che è arrivato sul posto con un’ambulanza. Il ragazzino, maggiorenne, era stato raggiunto dallo spray al peperoncino e aveva anche alcune escoriazioni dovute, a quanto pare, all’aggressione di uno degli altri giovani. Le cause di tutto questo putiferio non sono ancora chiare. I ragazzi, infatti, nelle loro dichiarazioni si sono ‘barricati’ dietro a non meglio specificati futili motivi. Versione che però non convince del tutto i militari di San Lazzaro, i quali stanno svolgendo ulteriori e più approfondite indagini per capire quale sia stata la scintilla del parapiglia.