Malandrino & Veronica, al secolo Roberto Malandrino e Paolo Maria Veronica sono di ritorno in città per San Silvestro. Il duo più originale della più originale scena bolognese, il 31 dicembre sarà sul palco del Cinema Perla con Risate di fine anno, ’un best of’ di Capodanno e brindisi finale. Prevendita su vivaticket.it e al cinema chiamando lo 051/5061557.
Paolo Maria Veronica, cosa portate in scena?
"Il meglio del nostro repertorio e sarà anche uno spettacolo ecologico perché non buttiamo via nulla e ricicliamo. Ci sarà Raffaella Silva, compagna d’avventure con le sue performance e Maurizio Grano, il nostro sagrestano della parrocchia e tante altre parti, un attore che nonostante il Parkinson non demorde, la sua vitalità è spettacolare. Poi ci sono due vecchie canaglie da 40 anni sul palco…"
Certo che quando c’è un Padre Buozzi e Marcolino da riciclare, non va male.
"Eh sì, recentemente siamo stati ospiti in tv di Fabio Fazio, per rinfrescare al pubblico la memoria di questi due personaggi che sono sempre potenti, perché la loro realtà– quella del prete e del giovane di Comunione e Liberazione che fa attività–, esiste ed è tra noi. È stata una rimpatriata con gli amici di sempre, Iachetti e Frassica. Iniziammo a lavorare con Fabio alla fine degli anni ’90 e il trionfo dei due personaggi arrivò con Quelli che il Calcio, in cui fummo ospiti per sette anni diventando commentatori e tifosi del Bologna".
Non dimentichiamo i fratelli mafiosi Vito e Santino Carruzzelli a Canzonissima…
"Quelli arrivarono prima: forse siamo stati i primi a fare una satira della mafia in modo particolare e purtroppo questi personaggi sono sempre di moda. Accanto a loro nel tempo sono arrivati l’eroico poliziotto americano e l’aspirante suicida sul grattacielo, i ballerini russi Ivan e Boris Pugacioff, il mago Sandro, le beghine Giusy e Maria".
Però a voi piace anche molto il rapporto col pubblico.
"Amiamo molto le situazioni surreali, quei momenti dove coinvolgi il pubblico, lo fai lavorare coi sacchetti, crei un’atmosfera di festa in cui lo stare insieme è fondamentale".
Anche in questa occasione portate lo spettacolo su un nuovo palco. Dopo i bus, le ville, i musei, ecco il cinema.
"Tutte le cose che abbiamo fatto negli ultimi tempi, tra cui lavorare nei musei, valorizzando ad esempio Palazzo Poggi, le abbiamo fatte portando avanti con grande impegno una bella ricerca prima di tante città nel mondo, ma senza ottenere una grande attenzione della città istituzionale. Peccato…".