Aveva predato almeno tre auto, in sosta in zona Saragozza. Ma il rumore provocato dal ladruncolo per sfondare il lunotto di una di queste, parcheggiata in via Dotti, ha svegliato un residente della strada che, intorno alle 2 dell’altra notte, ha chiamato il 113. Gli agenti delle Volanti, appena arrivati, hanno notato subito il sospettato che si stava allontanando lungo via Ravone con una busta in mano e lo hanno fermato. Aveva con sé un pezzo di ferro, utilizzato con molta probabilità per infrangere il vetro dell’auto, e diversi beni di ingente valore. Il residente, nella segnalazione al 113, aveva spiegato di aver visto l’uomo infrangere il finestrino posteriore dell’auto in sosta in via Dotti: quando era scattato l’allarme, il ladro si era allontanato su via Saragozza e, pochi istanti dopo, il residente aveva udito il rumore di un altro vetro infranto, notando l’uomo tornare indietro ed entrare nella prima auto danneggiata, una Hyundai.
Il proprietario, contattato dalla polizia, ha spiegato che dall’abitacolo erano spariti un paio di pattini e di un paio di scarpe Nike. Oggetti trovati nella busta che il ladro, identificato in un ventiquattrenne marocchino, aveva con sé, immediatamente restituiti al proprietario. Mentre era in corso l’attività, un tassista si è avvicinato ai poliziotti, dicendo di aver subito un furto a bordo del proprio taxi, in sosta in via Fonti di Casaglia, il cui autore era stato però immortalato dal sistema di videocamere presente a bordo. Dai video è stato chiaro subito che si trattava dello stesso ventiquattrenne, che aveva portato via dal taxi un tablet, una boccetta di profumo e di monete per un valore di 60 euro; tutti beni che aveva ancora al seguito. Da ulteriori controlli è stata trovata, sempre in via Dotti, un’altra auto con vetro posteriore infranto e l’interno rovistato. Al termine degli accertamenti il ventiquattrenne, irregolare e con diversi precedenti per furti e rapine e per spaccio, è stato arrestato per furto continuato pluriaggravato.