Valsamoggia (Bologna), 14 dicembre 2024 – Nella mattinata di ieri è stata riparata la falla aperta su una conduttura principale del metano, perforata da una trivella vicino al numero 8 della via Lunga a Crespellano di Valsamoggia, quasi all’incrocio con via Confortino. I tecnici e gli operai di Hera hanno lavorato tutta la notte su questo incidente, che era successo nel pomeriggio di giovedì e che ha lasciato senza gas oltre 6mila utenze, da Crespellano a Castelfranco Emilia.
Appena chiusa la falla è cominciata subito l’operazione di riattivazione di tutti i contatori delle singole abitazioni, disalimentati sin da subito, a cominciare dalla cabina primaria e dalle cabine secondarie, una procedura che richiede gradualità e più tempo della stessa riparazione del guasto. "Sul territorio – fanno sapere da Hera – ci sono 60 addetti alla riattivazione dei contatori. Sono tutte persone autorizzate, che abbiamo fatto venire dalle sedi più disparate per poter assicurare agli utenti il ripristino dell’erogazione del gas metano e, soprattutto, in sicurezza".
Quanto ci metteranno? Entro domenica ogni abitazione staccata dalla rete del metano tornerà ad avere l’acqua calda per una doccia? Potrà cuocere il ragù per le tagliatelle? "È presto per dare delle rassicurazioni precise – rispondono dalla multiutility – possiamo dire solo che i nostri 60 operatori devono andare casa per casa, porta per porta, e controllare i contatori uno ad uno. Quindi, non entreranno nelle case, visto che oggi molti contatori sono fuori. E lo faranno fino alle 23 di stasera (ieri per chi legge, ndr). Sabato mattina riprenderanno i controlli alle 7,30. È importante che ci sia qualcuno nelle abitazioni isolate dalla rete del metano. E se qualcuno è assente, lasciano un volantino con tutti i contatti utili per chiamare a casa i nostri tecnici e riattivare il contatore. I disagi ci sono per tutti, ma è anche vero che in molte case sono attrezzati con altri sistemi per il riscaldamento".
Già ieri mattina era stata fatta una mappa delle zone interessate dal black-out del gas. "Oltre alla via Lunga – rivelano da Hera – a Crespellano sono stati chiusi i contatori di Pragatto, Calcara, Ponte Samoggia, San Martino in Casola e il capoluogo. Chiusi i contatori di via Maggione a Bazzano e della via Galvana di Castelfranco Emilia".
I controlli ai contatori da dove sono cominciati? Da quelli più vicini alla condotta perforata? "No – è la risposta di Hera – i tecnici hanno passato in rassegna prima i luoghi più sensibili, quelli che potrebbero essere più a rischio. Poi si passa a tutto il resto".
Ancora in via di accertamento le cause e le dinamiche che hanno portato alla rottura della condotta di metano. Si sa solo che i lavori venivano eseguiti da una ditta appaltatrice dell’Enel e che stava lavorando all’allacciamento di un’utenza privata. L’Enel ha ribadito che la ditta è in regola con tutte le procedure previste dal contratto.
Per gestire la crisi, l’amministrazione comunale di Valsamoggia ha aperto il Centro operativo comunale e ha tenuto chiusi ieri i nidi di Crespellano e Calcara e le scuole materne, elementari e medie di Crespellano e Calcara, oltre alla sede distaccata dell’Istituto Veronelli e la biblioteca di Crespellano e lo stop proseguirà anche oggi. Riaperta invece al traffico via Lunga.