E’ stato uno dei protagonisti della scena culturale italiana, figlio di una Bologna senza paura di sperimentare: Rino Maenza, scomparso nel settembre del 2020, sarà ricordato stasera alle 21 al teatro Dehon. Chi lo ha conosciuto, ha una vivissima immagine della sua tenacia, e della sua instancabile voglia di fare, mai rallentato dalla sua cecità. Straordinarie le sue esperienze, dal rapporto strettissimo con Carmelo Bene (al quale chiese di commemorare il primo anniversario della strage alla stazione, con una magistrale Lectura Dantis) alla nascita della Fonoprint, dalla prima radio libere fino ai concerti per la pace in Israele e Palestina. Poi l’impegno politico e il ruolo di produttore al fianco di Lucio Dalla e dei Solisti Veneti e i numerosi programmi per la Rai. Sarà proiettato un documentario inedito di Nicola Pirrone, ’Rino: un sognatore del fare’, e si ascolteranno tante testimonianza: Giancarlo Governi e Loris Mazzetti (dirigenti Rai), Vittorio Nevano e Anna Maria Bianchi (registi), il giornalista Andrea Maioli, il sassofonista Mike Alfieri, l’attrice Barbara Giorgi e il cantautore Franz Campi, che condurrà la serata. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
CronacaRino Maenza: una serata per ricordarlo