REDAZIONE BOLOGNA

Rimborsi per gli alluvionati Il Comune in pressing: "Nella mappa degli aiuti anche Colli e via Saffi"

L’assessora Guidone conferma il massimo impegno di Palazzo d’Accursio: "Sì a ristori a cittadini e imprese. Stiamo indicando le zone colpite". Ma sul cantiere del Ravone, il sindaco replica all’opposizione: "Sirio e Rita accesi".

Rimborsi per gli alluvionati Il Comune in pressing: "Nella mappa degli aiuti anche Colli e via Saffi"

Sono diciotto i Comuni del bolognese interessati dal ’piano Marshall’ del governo. Un decreto da due miliardi che dettaglia quali zone hanno diritto a tutta una serie di misure e ristori in seguito all’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna. Per quanto riguarda Bologna, però, solo la zona del Paleotto era indicata in calce all’allegato del provvedimento. Da qui, il Comune si sta muovendo per allargare le ’maglie’, facendo pressing su governo e regione, così da includere anche la zona dei Colli, che soffre per le frane, e via Saffi, dopo gli allagamenti che hanno fermato alcune attività.

Lo conferma, in una nota, l’assessora all’Economia di vicinato, Luisa Guidone: "Vogliamo che tutti i cittadini che hanno subito danni siano rimborsati al 100%, questo sarà l’impegno del Comune di Bologna. Stiamo lavorando affinché chi ha subito perdite di qualsiasi tipo, dall’abbigliamento, al mobilio, all’auto possa venire ristorato di tutto". Per questo, spiega, "in queste ore siamo al lavoro come amministrazione per mappare e indicare alla Protezione civile e alla Regione tutte le aree della città danneggiate o che stanno subendo danni a causa dell’emergenza, da via Saffi e le vie limitrofe alla zona del Paleotto a quella dei Colli".

Questo vale "sia per i cittadini che per le attività economiche che stanno indubbiamente affrontando delle difficoltà – continua l’assessora – anche legate alle limitazioni all’accesso all’area dei Colli (l’ordinanza sul divieto di andare in parchi e giardini, ndr), che abbiamo dovuto disporre per salvaguardare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini". Su questo "stiamo proponendo di estendere la sospensione di mutui, tributi e versamenti anche per queste realtà economiche", sottolinea Guidone, già sollecitata in question time da alcuni esponenti dell’opposizione, come l’azzurro Nicola Stanzani. Ma se c’è la condivisione tra maggioranza e opposizione sui ristori, sul tema di chiudere gli occhi di Sirio e Rita su via Saffi per i lavori sul torrente Ravone, arriva il niet del sindaco Matteo Lepore. "Il centrodestra tutte le volte che succede qualcosa chiede di spegnere le telecamere. Mi pare l’unica proposta che hanno per la città...". E aggiunge: "I lavori si fanno non a gennaio ma tra giugno e agosto, quando c’è meno traffico, quindi non vedo profili in questo momento per cambiare".

Resta, poi, l’impegno di Palazzo d’Accursio e dei comuni sul ripristino delle strade per il quale hanno già anticipato 9 milioni di euro. Per i ristori (che non possono essere anticipati dal Comune, ma ’toccano’ all’esecutivo) resta aperto il fondo sociale metropolitano. Il Comune sta raccogliendo donazioni e assicura che verrà usato per le persone in difficoltà del territorio".

Rosalba Carbutti