PAOLO ROSATO
Cronaca

Rimborsi alluvione Bologna, la guida: come chiedere fino a 5.000 euro

Il vademecum: i moduli vanno scaricati sul sito del Comune, il primo acconto arriva a 3.000 euro

Bologna, 3 giugno 2023 – E’ finalmente online il vademecum per chiedere da subito i rimborsi post alluvione, un servizio promesso e ora offerto da Palazzo d’Accursio che rifonderà chi ha avuto danni causati dai tragici eventi climatici di inizio maggio.

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Diverse le causali per chiedere i rimborsi comunali. Dalla pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti, fino agli interventi su elementi strutturali e impiantistici. Dall’arredamento agli elettrodomestici, ma anche l’acquisto dell’abbigliamento, di stoviglie e utensili, ed eventuale materiale didattico per i figli. Insomma, un ampio spetto che cercherà di tutelare al massimo le persone colpite dalla calamità. Una procedura sperimentale, immediata, "che consentirà – ha spiegato il Comune – di accelerare e alleggerire l’attività istruttoria per le misure di immediato sostegno ai nuclei familiari interessati dall’alluvione".

Cittadini al lavoro con secchi e scope dopo la tremenda alluvione dei primi di Maggio, quando il torrente Ravone è esondato
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Con un primo contributo, un acconto di 3mila euro, per poi arrivare fino a 5mila euro come saldo successivo. A questo, si aggiunge un ulteriore contributo forfettario di 750 euro a titolo di concorso alle spese connesse alla predisposizione della perizia, per definire nel dettaglio le entità dei danni: sono stati attivati già tutti gli ordini professionali per garantire le perizie nel più breve tempo possibile.

Chi può chiedere il rimborso

Possono presentare domanda di rimborso i nuclei familiari che avevano alla data dell’evento dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa risultata allagata, o direttamente interessata da movimenti franosi o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile. Il contributo può essere riconosciuto per il ripristino dei danni anche alle parti comuni di un edificio residenziale in cui è presente, alla data dell’evento calamitoso, almeno un’abitazione principale, abituale e continuativa, qualora i danni non consentano la fruibilità dell’edificio.

Come chiedere il rimborso

I beneficiari del contributo residenti a Bologna devono presentare al Comune una domanda per ricevere l’acconto di 3mila euro e una successiva rendicontazione per attestare le spesa dell’acconto accreditato e ricevere l’eventuale saldo di 2mila euro. Il Comune, alla ricezione della domanda, verifica i dati dichiarati e trasmette al presidente della Regione, commissario per l’emergenza, e al Dipartimento nazionale della Protezione civile i dati minimi (anche l’Iban) per procedere ai pagamenti, che non graveranno per gli aspetti amministrativo-contabili sugli enti locali.

Dove consegnare i moduli

Per i residenti a Bologna la documentazione (le varie tipologie di modulistica vanno scaricate alla pagina https://www.comune.bologna.it/notizie/alluvione-richiedere-acconto-3mila-euro-sostegno ) può essere spedita via Pec all’indirizzo poliziamunicipale@pec.comune.bologna.it, consegnata a mano o spedita tramite raccomandata a ‘Polizia Locale Bologna, Ufficio economia e acquisti - via Enzo Ferrari 42, 40138 Bologna’. Se si desidera consegnare a mano occorre prendere appuntamento al numero 051 2195010 (lunedì-venerdì 8-13, martedì-giovedì anche dalle 15 alle 18).

I tempi

Il commissario per l’emergenza acquisirà dai Comuni l’esito delle istruttorie alle domande di acconto il 30 giugno 2023 e, in seguito, al quindicesimo e al trentesimo giorno di ciascun mese fino a 15 giorni dopo il termine ultimo per la presentazione della domanda di acconto, che è fissato al 30 agosto 2023. Il commissario acquisirà dai Comuni l’esito delle istruttorie delle domande di saldo il 15 luglio 2023 e, in seguito, al quindicesimo e al trentesimo giorno di ciascun mese fino a 15 giorni dopo il termine ultimo per la presentazione delle domande di saldo, che è fissato al 31 ottobre 2023.