Bologna, 20 settembre 2016 - Lavori in corso al liceo Righi dove a fine agosto a seguito del distacco dell’intonaco in alcune aule e delle successive verifiche in altri spazi del liceo, sono state chiuse dieci aule. Di cui sette, tra piano terra e primo piano, destinate a lezioni e tre, a piano terra, segreteria e sala docenti. I prof sfrattati sono finiti in biblioteca e la segreteria in due aule. “La scuola è sicura”, premette subito la preside Patrizia Calanchini Monti che ha rimpiazzato facilmente le sette aule chiuse dalla Città metropolitana che ha competenza sui muri degli istituti superiori. “Abbiamo alcune aule libere su cui far ruotare i ragazzi per cui nessun problema organizzativo”. Cantiere extra che si intreccia con quello in corso nella palestra. “Qui l’investimento – afferma Daniele Ruscigno, assessore alla Scuola per la Città metropolitana – è di 210mila euro e i lavori sono suddivisi in due lotti: il primo terminerà il 26 settembre, il secondo il 17 ottobre. Abbiamo concordato ogni passaggio con il Righi”.
Non perde tempo via Zamboni. “Mercoledì, in Giunta metropolitana, porteremo il progetto di ripristino – annuncia Ruscigno –. Per ripristinare le aule in questo caso servono cinquantamila euro che attingeremo dal fondo di emergenza. Occorrerò circa un mese, un mese e mezzo per sistemare i dieci spazi”. E’ di fine agosto, infatti, a liceo chiuso, la segnalazione da parte di alcuni docenti del liceo del distacco di intonaco in alcune aule.“Abbiamo fatto subito tutti i controlli. Di fatto eravamo già lì per i lavori nella palestra. Sono stati rinvenuti pezzi di intonaco in alcuni spazi, segreteria inclusa”. Da lì a una verifica a tappeto il passo è stato breve. “Abbiamo dovuto chiudere quei locali per motivi di sicurezza e predisposto subito l’avvio dell’iter per questo importante intervento”.
E per un cantiere che si apre, uno da un milione di euro si chiude: il liceo musicale Lucio Dalla in via del Riccio, ricavato da una fetta dell’itcg Pacinotti, a sua volta unito al Pier Crescenzi. Musicisti in classe, in modo regolare, il 15 settembre; inaugurazione domani con il provveditore Giovanni Schiavone, il sindaco Merola, Gaetano Curreri degli Stadio (da sempre convinto sostenitore dell’operazione), la preside Claudia Castaldini. Muri nuovi di zecca insonorizzati (finestre incluse) per i 125 studenti (un solo corso che quest’anno va alla prima maturità) che potranno sbizzarrire il loro talento musicale in aule per lezioni teoriche, sala di registrazioni e sale musica. “E’ il nostro fiore all’occhiello”, commenta Ruscino. Un lavoro, oltretutto, frutto della collaborazione tra tecnici della Città metropolitana, Liceo Laura Bassi (da cui il Dalla dipende) e genitori.