Piccola rivoluzione in due tempi quella che modifica tempi e modalità della raccolta dei rifiuti in Valsamoggia. Effetto diretto della conferma a Hera dell’appalto per la gestione dei rifiuti urbani nel bacino territoriale di Bologna, ma che non cambierà la sostanza dei due diversi sistemi adottati in Valsamoggia: porta a porta a Monteveglio, Bazzano e Crespellano, nei cassonetti a Castello di Serravalle e Savigno. Così il primo tempo scatta il 10 febbraio con l’inizio della consegna gratuita a domicilio dei nuovi bidoncini e la relativa ‘Carta smeraldo’ a 17mila utenze private e attività produttive. "Si tratta di un adeguamento dei servizi ambientali con l’obiettivo di rafforzare le buone abitudini sulla separazione dei rifiuti, contribuire alla loro riduzione e dare nuovo impulso alla raccolta differenziata consentendo di recuperare sempre maggiori quantità di materiali", dicono gli amministratori.
Le principali novità riguardano il servizio di raccolta, i giorni di esposizione dei rifiuti e l’utilizzo del nuovo bidoncino personale per l’indifferenziato. Cambiano anche i criteri di differenziazione: gli imballaggi di alluminio (lattine) saranno da conferire con la plastica nei sacchi gialli e non più insieme al vetro. Sfalci e piccole ramaglie andranno conferiti sfusi solo nei contenitori dedicati al verde e non più nei sacchi o nei contenitori attualmente in uso. La raccolta dedicata per pannolini e pannoloni sarà poi effettuata con contenitori personali dedicati. Infine, sarà attivato il servizio di raccolta amianto di provenienza domestica. Dal 10 febbraio al 22 marzo il personale incaricato da Hera, dotato di tesserino di riconoscimento, consegnerà gratuitamente a domicilio agli utenti domestici il kit per la nuova raccolta differenziata composto da: nuovo calendario rifiuti, per famiglie e attività, che sarà completamente operativo dal 5 maggio, data oltre la quale non verranno più ritirati rifiuti con la vecchia modalità.
In consegna due nuovi bidoncini dotati di codice personale identificativo: uno per l’indifferenziato e uno per l’organico, poi sacchi gialli per la raccolta di plastica e lattine con codice identificativo, sacchi azzurri per la raccolta della carta con codice identificativo; pattumella sottolavello e sacchetti per la raccolta dell’organico. E per ogni dubbio sono in programma assemblee pubbliche a partire da quella programmata il 6 febbraio al centro Pedrini di Crespellano.
g. m.