REDAZIONE BOLOGNA

Rider sulle strade diventate fiumi. Il web si indigna: sfruttamento

Lavoratori delle consegne continuano a operare durante le alluvioni a Bologna, sollevando critiche online. Il sistema di lavoro a provvigione mostra i suoi limiti.

Un rider durante una consegna all’altezza delle allagate vie Andrea Costa e Guerrini

Un rider durante una consegna all’altezza delle allagate vie Andrea Costa e Guerrini

Bologna, 21 ottobre 2024 – A decine hanno continuato a lavorare, percorrendo strade già diventate fiumi. Chi in scooter, chi in bicicletta, rider delle piattaforme di delivery avvistati e filmati – inavvertitamente da chi tentava di documentare le inondazioni –, sollevando indignazione in parte del web.

La situazione critica e sempre più grave in alcuni quadranti della città deve essere sfuggita al buon senso di chi ha preferito ordinare cibo a domicilio mentre mezza città affogava, ignorando – si spera – cosa stesse accadendo in strada. Ma la situazione di pericolo in cui hanno continuato a operare i fattorini ha messo in luce, ancora una volta, i limiti di un sistema del lavoro a provvigione che fatica a fermarsi, anche di fronte a un’alluvione.