Bologna, 21 marzo 2024 – “Sospensione momentanea” della circolare sulla ricreazione modello ‘ora d’aria in carcere’ emanata dalla preside dell’Istituto comprensivo 15 di via Lombardi, Rossella Capicchiano. Una circolare varata, come ha spiegato l’interessata, per "mettere ordine e in sicurezza la ricreazione" in tutte le sue scuole, dalle materne Dozza e Flauto Magico alle elementari Dozza, Casaralta, Saliceto e Croce Coperta fino alla media Zappa. Due pagine in cui, giorno per giorno, la preside stabiliva, in modo burocratico, fasce orarie, durata, quantità e spazi (lato ovest, est). Il tutto classe per classe e nel "rispetto" della tabella" che accompagnava la disposizione. La comunicazione della sospensione momentanea se la sono trovata, a sorpresa, chi sul registro elettronico, chi sul sito.
“La dirigente scolastica – scrive Capicchiano – dispone la sospensione momentanea delle circolari (sulla ricreazione e quella esplicativa, ndr) per meglio organizzare tempi, spazi e persone e per venire incontro alle singole specificità dei plessi, a garanzia del benessere e l’armonia della comunità, fino a nuove disposizioni".
Tre righe che placano per un momento gli animi e che arrivano dopo un incontro alquanto singolare tra la preside, alcuni genitori e alcuni docenti del Consiglio di Istituto e soprattutto dopo il putiferio che la circolare sulla ricreazione ha scatenato. Peraltro, facendo arrabbiare tutti: i bambini arrivati a scuola con cartelli di protesta al grido ‘Vogliamo la ricreazione’; gli insegnanti scavalcati, nella loro autonomia didattica, da un provvedimento di cui ignoravano persino l’esistenza e che non è passato per gli organi ufficiali (Collegio dei Docenti e Consiglio di Istituto), infine i genitori. Genitori che hanno scoperto, dalla circolare esplicativa, che si erano verificati "episodi spiacevoli avvenuti proprio durante la ricreazione" di cui nessuno era a conoscenza e che c’erano questioni connesse alla sicurezza.
"Se davvero questi problemi fossero stati reali, come ipotizzato la preside, perché allora sospendere la circolare? Se lo ha fatto, significa che non c’è nessun pericolo", sibila un genitore. Insomma, un subbuglio e un caos tali da sollecitare il provveditore Giuseppe Antonio Panzardi a vederci chiaro. Non fosse altro per essere stato chiamato in causa da genitori e insegnanti.
E soprattutto perché gli insegnanti hanno chiesto alla preside di convocare d’urgenza il Collegio dei docenti, in agenda venerdì 22. Dal canto suo, la preside si dice "dispiaciuta di essere stata mal interpretata. Mi sono confrontata con il mio staff, mi sono fidata delle mie collaboratrici. Forse c’è stato un mio eccesso di zelo" in attesa del nuovo Regolamento di istituto su cui "ho sollecitato più volte il Collegio dei docenti".