GIORGIA DE CUPERTINIS
Cronaca

Resto del Carlino Break, con il Qr Code il giornale si scarica al bar

La nuova iniziativa per la lettura digitale a prezzo agevolato per gli esercenti realizzata in collaborazione con Ascom

Bologna, 27 maggio 2022 - Una pausa di riflessione, intrattenimento, lettura. Ma soprattutto un momento di informazione, che sappia decifrare le nuove esigenze dei lettori e reinventare la tradizione, consentendo ai cittadini la possibilità di sfogliare il quotidiano con un semplice ‘click’. Così Qn - il Resto del Carlino e Ascom hanno dato il via all’iniziativa “il Resto del Carlino Break - La tua pausa quotidiana”, un’idea che, attraverso la fusione di elementi imprescindibili quali innovazione, mondo digitale e rapporti umani, si presenta come un unicum nel suo genere.

Michela Colamussi, Luisa Guidone, Michele Brambilla e Giancarlo Tonelli
Michela Colamussi, Luisa Guidone, Michele Brambilla e Giancarlo Tonelli

In che modo? Estendendo a tutti gli Associati Ascom la possibilità di offrire ai propri clienti una nuova esperienza di lettura digitale e consultare il quotidiano ovunque si desideri, senza vincoli di geolocalizzazione né temporali: gli esercenti che hanno aderito all'iniziativa, infatti, esporranno all'interno degli spazi della propria attività una locandina con un QR code di accesso a un portale dedicato e regaleranno ai clienti un codice univoco, che permetterà di scaricare la copia del quotidiano di quel giorno gratuitamente, da leggere dove e quando vorranno. Il progetto darà così la possibilità di partecipare acquistando, a un prezzo agevolato, diversi tagli di codici univoci, necessari allo sblocco della copia singola, raggiungendo il duplice scopo di fidelizzazione della clientela e di promozione della lettura del quotidiano digitale. 

Il Carlino si scarica con un Qr code
Il Carlino si scarica con un Qr code

La nuova sfida ha già coinvolto numerose realtà - dai bar, fino ai negozi di abbigliamento, concessionarie e molto altro - che già stamattina hanno potuto entrare nel vivo del progetto partecipando alla presentazione ufficiale tenutasi alla sede Ascom in strada maggiore, a cui è seguito un cocktail offerto da Re Sole.

L’iniziativa, però, rimane aperta a tutti gli associati che intendono aderire: sul sito https://www.ilrestodelcarlino.it/landing/break/ordina-coupon/ si potranno acquistare i coupon, mentre si potrà inviare una e-mail a esercentiascom@robin.it per ottenere tutte le informazioni a riguardo.

“Questa possibilità ci permette di entrare in maniera significativa nel settore più all’avanguardia dell’innovazione tecnologica e digitale - sottolinea Giancarlo Tonelli, direttore generale ConfCommercio Ascom - Il Carlino ha accompagnato tante pagine dell’evoluzione del nostro modo di vivere e di lavorare. Oggi, come possiamo vedere, ne nasce una nuova, che ci dà la possibilità di entrare direttamente all’interno di un contesto dove a parlare è il futuro. E che ci aiuta a creare le condizioni di un rapporto ancora più forte con commercianti e clienti”.

“Si incontrano così due anime della città - aggiunge Michele Brambilla, direttore Qn- Il resto del carlino -. I commercianti e il giornale sono elementi che caratterizzano il modo di essere di Bologna. Non sono solo coloro che vendono, ma sono coloro che hanno un rapporto di fiducia con le persone e cambiano lo spirito di un luogo”. Anche secondo Luisa Guidone, assessora comunale con deleghe all’economia di vicinato e commercio, “si instaura così un equilibrio fra economia di prossimità e digitalizzazione. Il mondo sta cambiando ma c’è bisogno di avere certezza, e l’editoria è un elemento che determina la democraticità. I giornali rappresentano uno strumento per combattere le fake news e le politiche d’odio”.

“Il covid ha sdoganato il concetto del Qr code, consentendo la possibilità di inquadrare con il cellulare, e sempre più di frequente, un determinato codice e arrivare a sbloccare dei contenuti, così come i menù dei ristoranti - aggiunge Michela Colamussi, director of transitino to digital and innovation Monrif - I giovani e gli adulti hanno imparato un nuovo modo di usare il cellulare: perché, allora, non farlo anche per leggere il giornale? E convincere così anche le nuove generazioni che il quotidiano è informazione certificata”.