FRANCESCO MORONI
Cronaca

Rave Stamoto, centrodestra all’attacco: "È il sindaco che doveva vigilare"

Stanzani (FI): "Residenti sotto scacco". FdI: "Lepore parla dell’importanza delle caserme, poi le trascura"

Bologna, 31 marzo 2024 – Il Venerdì Santo della Stamoto. L’ha definito così Nicola Stanzani, capogruppo di Forza Italia in Comune. Il rave party stemperato sul nascere, l’occupazione abusiva dell’ex caserma, la giornata di passione nel weekend di Pasqua a cui sono stati costretti i residenti, tra posti di blocco, strade isolate e quell’elicottero che ha continuato a pattugliare l’area per mezza giornata. All’indomani dell’intrusione, il centrodestra guarda con preoccupazione a viale Felsina.

Rave alla Stamoto
Rave alla Stamoto

"Ancora una volta i residenti dell’area devono ringraziare il lavoro della Questura – puntualizza Stanzani –. Se l’annunciato rave è stato un mezzo flop, lo si deve al massiccio intervento della polizia. Ciò non ha evitato, però, l’occupazione abusiva da parte di facinorosi, l’invasione di alcune proprietà private nella zona, chiasso, devastazioni all’interno degli edifici abbandonati e ansia tra i residenti. E temiamo non sia finita qui".

Il timore è che i disagi continuino fino a Pasquetta inoltrata. Gli abusivi hanno annunciato tre giorni di occupazione e non sembrano aver intenzione di levare le tende prima della serata di domani. "D’altronde – incalza l’azzurro – non c’è da stupirsi se, nella città in cui la stessa giunta sostiene occupazioni abusive come quella di Vicolo Bolognetti, e parti della stessa maggioranza ne difendono il ‘valore sociale’, chiunque si possa permettere di annunciare pubblicamente l’intenzione di occupare spazi in spregio al rispetto della legalità".

"La verità è che, come per certe aree del centro storico, anche i quartieri della periferia sono sempre più abbandonati alla prevaricazione e alla violenza", fanno eco da FI Costanza Maria Bendinelli (San Donato-San Vitale) e Antonio Basile (Savena).

L’attacco è rivolto a Palazzo d’Accursio, da cui però non arrivano commenti o considerazioni sull’ex caserma. La giunta è finita anche nel mirino di Fratelli d’Italia, che contesta le regole delineate dal Protocollo d’intesta siglato tra Comune e Agenzia del Demanio (che scade a fine aprile): "Quanto sta accadendo alla caserma è gravissimo, in piena violazione del decreto del governo (il cosiddetto ‘decreto rave’, ndr ) che vieta queste attività abusive – scrivono i consiglieri Stefano Cavedagna, Fabio Brinati, Felice Caracciolo, Francesco Sassone, Manuela Zuntini e Francesca Scarano, passato recentemente in FdI dal Misto –. È molto grave che il sindaco non dica nulla e, almeno ad ora, sembri non aver fatto nulla, visto che l’articolo 3 del Protocollo gli attribuisce il compito di vigilare sul bene".

“Se davvero ci dovessero essere più giorni di sballo alla Stamoto – concludono da FdI –, con il degrado, danni e persino persone che rischiano per la propria incolumità, ci chiediamo come mai questo accada sempre nella nostra città. Ci risulta anche che le forze dell’ordine, alle quali va la nostra solidarietà perché costretti a tenere a bada degli sbandati, abbiano difficoltà a intervenire dentro il bene. Il sindaco passa le giornate a pontificare di voler valorizzare le ex caserme, ma non è nemmeno in grado di garantirne il decoro".

Dello stesso avviso anche la Lega: "Sottolineiamo la necessità di uno sgombero immediato dell’area – sferzano Matteo Di Benedetto e Cristiano Di Martino –. Non è accettabile tollerare occupanti fuorilegge e violenti in mezzo alla città. Chiediamo con urgenza a Lepore di prendere posizione e condannare totalmente l’occupazione".