NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Rave di Pasqua ‘dirottato’. Accertamenti della Digos

Dopo che la notizia è trapelata l’evento potrebbe essere realizzato altrove

Rave di Pasqua ‘dirottato’. Accertamenti della Digos

Bologna, 29 marzo 2024 – Maxi rave o maxi fake? Il party abusivo annunciato da giorni sui social lascia perplessi gli investigatori della Digos, che stanno lavorando, da quando è apparsa la ‘chiamata’ sui vari gruppi Telegram, per capire se effettivamente il raduno annunciato si terrà in città o, comunque, nell’hinterland bolognese.

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Al momento, infatti, non c’è evidenza di una location determinata per questo evento che, nelle intenzioni, dovrebbe durare tre notti. ‘Kamitaz, normal is boring’ è il titolo del rave, che circola da giorni online in chat chiuse, ma tuttavia in qualche modo penetrabili. Da quanto emerso negli scorsi giorni, alcuni dei membri di questi gruppi - tra cui attivisti dell’ex Xm24 e dei collettivi Lab25 e Infestazioni - avevano proposto la zona dei Prati di Caprara e stabili dismessi in Corticella come possibili ritrovi per l’adunata.

Possibili, come detto. Non probabili, soprattutto dopo che la notizia è trapelata, divenendo di ordine pubblico e, ovviamente, concentrando ancora di più l’attenzione delle forze dell’ordine su movimenti sospetti che, nei giorni a cavallo della Pasqua, possono interessare la città e la provincia.

Questo si traduce in maggiori controlli ai caselli, alle uscite della tangenziale e in tutti quei luoghi a rischio (come vecchie fabbriche dismesse o capannoni in disuso) che potrebbero ospitare un simile appuntamento. Non è escluso, dunque, che ora l’evento venga dirottato in altre città, anche fuori dall’Emilia-Romagna.

Tuttavia, resta anomala la circostanza che un evento simile, di solito organizzato nel massimo silenzio e con tutte le precauzioni del caso proprio per evitare che trapeli qualche informazione all’esterno, sia stato diffuso su gruppi social sì chiusi, ma comunque frequentati da migliaia di utenti.

L’ultimo grande rave organizzato nel Bolognese, all’ex zuccherificio di Argelato, si era tenuto sempre in periodo di festività, tra il 24 e 25 aprile del 2022, e aveva colto di sorpresa tutti, con le forze dell’ordine che erano arrivate sul posto quando ormai una folla composta da circa 4mila persone si era riversata all’interno dell’ex fabbrica, per ballare a ritmo di musica techno. Una situazione che, ovviamente, se fosse trapelato anche solo il sospetto che qualcuno stava organizzando in provincia un raduno simile, sarebbe in qualche modo stata prevenuta.