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Rave a Bologna: danni e scritte nel capannone. Video

I partecipanti alla festa abusiva di Capodanno hanno lasciato lo spazio dopo quasi 48 ore di musica, dando anche vita a un corteo lungo via Stalingrado

Bologna, 2 gennaio 2024 – Nella notte del 30 dicembre hanno forzato i cancelli un capannone vuoto di via Calzoni, in zona Stalingrado, ed è così iniziato il party abusivo che è proseguito, tra musica a tutto volume e schiamazzi, fino a ieri pomeriggio, 1 gennaio.

Gli ultimi partecipanti del rave chiamato ‘Sound of freedom’, circa 750, sono usciti insieme e hanno pure dato vita a corteo di persone e mezzi che ha sfilato lungo via Stalingrado occupando, in alcuni tratti, parte della carreggiata.

La polizia ha identificato oltre 200 partecipanti all’evento, provenienti principalmente da altre zone dell’Emilia Romagna ma anche da alcune province del Centro e del Nord Italia, le cui posizioni sono attualmente al vaglio della Digos. L’informativa della Digos verrà inviata alla procura. Intanto, la Divisione Anticrimine avvierà l’istruttoria per l’emanazione di misure di prevenzione da parte del Questore, come i fogli di via.

Sono stati, inoltre, sequestrati parte dei maxi amplificatori usati per diffondere la musica e la polstrada ha multato sei di loro per violazioni del Codice della Strada.

Una volta usciti gli occupanti, è stato esaminato il capannone e sono stati appurati danneggiamenti degli infissi e l’imbrattamento delle pareti interne ed esterne.