Bologna, 7 marzo 2023 – Aveva messa a segno quattro rapine, tra agosto e novembre 2022, tutte nel quartiere Bolognina. La gip Maria Cristina Sarli, su richiesta della Procura di Bologna, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un ventenne italiano. Il ragazzo si trova alla Dozza con l’accusa di rapina con l’aggravante di porto abusivo di armi, nel suo caso un coltello con lama di circa 7 cm.
Secondo le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Andrea De Feis e condotte dai carabinieri della Compagnia Bologna Centro, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e del Monopolio settore giochi, il giovane ha colpito in tre tabaccherie (una rapinata due volte) e una farmacia, rubando denaro per un valore complessivo pari a 2.500 euro e circa mille euro in gratta e vinci.
Tutti gli obiettivi del rapinatore seriale si trovavano nei paraggi della sua abitazione, dove conviveva con un altro ragazzo, anche lui italiano sui vent’anni, indagato per riciclaggio. Le indagini dei militari sono partite il 18 novembre scorso in seguito alla denuncia della titolare della tabaccheria dove il ventenne aveva colpito per la seconda volta. Da quel momento, è scattata un’attenta attività di sorveglianza da parte dei carabinieri con pedinamenti nei confronti del ragazzo durante i sopralluoghi che effettuava prima di mettere a segno i colpi.
Il 30 novembre, il ventenne è stato arrestato in flagrante mentre stava tentando di mettere a segno una rapina ai danni di una farmacia, sempre in Bolognina. Il giovane, per i colpi, utilizzava quasi sempre una tuta, un passamontagna per coprire il volto, un cappuccio e dei guanti per evitare di lasciare impronte. Attrezzatura che è stata rinvenuta dai carabinieri a seguito di una perquisizione a casa del ventenne.
"Fondamentale – spiega il comandante dei carabinieri della Compagnia Bologna Centro, maggiore Michelangelo Lobuono – ai fini dell’identificazione dell’esecutore materiale delle rapine, la collaborazione con il settore giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli”. Grazie alle tecnologie offerte dalla società Sogei e insieme al concessionario Igt, è stato possibile risalire alle ricevitorie (si tratta di tre tabacchiere nel Bolognese) dove il rapinatore e il suo complice andavano a riscuotere le vincite dei gratta e vinci e, di conseguenza, grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e le testimonianze dei titolari, risalire all’identità dei due malviventi.