NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Rapinata da un cliente. La casa d’appuntamenti nell’alloggio dell’Acer

La polizia è intervenuta ieri in via Ungarelli, in soccorso a una trentenne. La trans ferita a una mano dall’uomo che l’ha derubata anche del telefono.

La polizia ieri mattina in via Ungarelli, dove la prostituta sarebbe stata rapinata da un cliente nell’alloggio Acer

La polizia ieri mattina in via Ungarelli, dove la prostituta sarebbe stata rapinata da un cliente nell’alloggio Acer

Bologna, 5 aprile 2025 – Un appartamento Acer usato come ‘casa d’appuntamenti’. È stata la violenta rapina ai danni dell’inquilina, una trentenne transgender sudamericana irregolare sul territorio, a far emergere una situazione che i vicini di casa denunciavano da un anno almeno. Ossia, la presenza di prostitute, "che cambiavano con cadenza mensile", come racconta una residente del palazzo di edilizia popolare di via Ungarelli, in San Donato, dove ieri mattina, intorno alle 10, è intervenuta la polizia, con Volanti, Squadra mobile e Scienfica.

A chiamare i soccorsi è stato un altro abitante della strada, richiamato dalle grida della sudamericana, che chiedeva aiuto, affacciata alla finestra dell’appartamento dove esercitava, di fatto abitando in subaffitto. Una situazione già arrivata all’attenzione di Acer. Tanto che, come spiega il presidente Marco Bertuzzi, "abbiamo già avviato l’iter per la decadenza del diritto dell’alloggio all’assegnatario e conferito la pratica al nostro ufficio legale per l’esecuzione".

Tornando al fatto di ieri, la vittima ha riferito alla polizia di essere in casa con un uomo, che ha spiegato di conoscere solo per nome, che dopo averle preso tutti i soldi - circa 1500 euro in contanti -, i documenti e il cellulare, l’aveva minacciata con un paio di forbici per assicurarsi la fuga. Lei, però, aveva comunque tentato di riprendere le sue cose e a quel punto era rimasta ferita, riportando un taglio alla mano. L’uomo, presumibilmente un cliente - ma le indagini della polizia stanno andando avanti anche per chiarire i rapporti tra i due -, è poi fuggito via, a bordo di un’auto bianca parcheggiata poco distante. L’inquilina abusiva, che ha rifiutato di essere trasportata in ospedale per essere medicata, è stata identificata in Questura ed è risultata irregolare sul territorio, nonché inottemperante a un ordine di espulsione, motivo per cui è stata denunciata. La polizia, una volta conclusi i primi atti e dopo aver ascoltato i vicini, ha informato Acer dell’intervento. "Non è certo la prima volta che accadono problemi qui – spiega una vicina –. Da un anno almeno in quell’appartaento esercitano prostitute sempre diverse. C’è un via vai continuo di clienti. Una situazione insostenibile". "È fondamentale – dice il capogruppo della Lega Matteo Di Benedetto – che l’amministrazione faccia chiarezza su chi occupa e usa effettivamente le case di proprietà pubblica e per cosa. Ed è fondamentale avere forme di controllo, per aumentare la sicurezza per coloro che vi abitano, anche con dispositivi di videosorveglianza".

Nicoletta Tempera