Bologna, 30 giugno 2023 – Il Comune ha siglato un'intesa con il comitato dei residenti dei Colli, il cosiddetto 'ComiColli', per migliorare la sicurezza della zona collinare. Un accordo sul quale si stava lavorando da tempo, ma che a questo punto va a incastonarsi perfettamente nel dibattito sicurezza per la zona collinare di Bologna, dopo la tentata rapina di alcuni giorni fa in via Gandino, vicino ai Giardini Margherita, dove una ragazza è stata tenuta in ostaggio con una pistola puntata alla tempia. Con i residenti di via Gandino il Comune si incontra stasera, intanto con ComiColli c’è l’ok al patto di vicinato. Sul piatto tre soluzioni: il controllo "di comunità" già proposto dall'amministrazione anche in via Gandino, con segnalazioni reciproche via chat raccolte da un residente formato e un rapporto costante con le forze dell'ordine; l'adozione di "dispositivi di protezione individuali, quali sistemi di allarme e agenzie di vigilanza"; infine, la verifica "per l'installazione di un sistema di videosorveglianza delle aree pubbliche riservato ai soli organi preposti al controllo, reso possibile anche tramite la disponibilità delle infrastrutture private dei singoli cittadini".
Qualcosa insomma si è mosso. In seguito "ai gravi fatti criminosi occorsi negli ultimi mesi in zona collinare e facendo seguito anche al dibattito politico accesosi in città sul tema della sicurezza nei quartieri collinari", ha fatto sapere da Palazzo D'Accursio in un comunicato, la capo di Gabinetto del sindaco Matilde Madrid, a nome dell'amministrazione comunale, e Francesco Cicognani Simoncini per conto del comitato dei residenti la zona collinare, "intendono condividere una strategia d'azione che risponda alle esigenze di contribuire al lavoro degli organi preposti alla pubblica sicurezza per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni criminali su quell'importante area del territorio comunale, con l'obiettivo di avviare su questo tema un confronto fattivo con obiettivi operativi". In definitiva, Palazzo d’Accursio e ComiColli, "intendono unire le proprie forze per raggiungere gli obiettivi condivisi, auspicando che questo sia l'inizio di una proficua collaborazione, in stretto raccordo con la Prefettura, a favore del benessere dell'intera città di Bologna".