Bologna, 28 settembre 2024 – Rapinato di una collana in pieno giorno, mentre si trovava in attesa alla fermata dell’autobus. Mattinata di paura per uno studente di 21 anni che ieri intorno alle 10 si è visto aggredire da un cittadino di origini tunisine di due anni più grande di lui, che gli avrebbe messo le mani addosso con l’intento di strappargli l’oggetto che aveva al collo.
Dei fatti si è accorta una volante del commissariato di polizia Santa Viola che, transitando in zona, ha notato due giovani impegnati in una colluttazione. Viste le insegne del 113, uno dei due si è messo a gridare, chiedendo aiuto e asserendo di essere stato rapinato. A quel punto, chi gli stava di fronte lo ha colpito con un pugno al petto, facendolo indietreggiare e guadagnando così spazio per tentare la fuga, durante la quale ha lanciato qualcosa sotto a un’auto. I poliziotti sono in ogni caso riusciti a intercettarlo e a bloccarlo in fretta. La vittima dell’aggressione si è trovata a dover fare i conti con evidenti graffi al collo e la maglietta strappata. Gli investigatori hanno a quel punto effettuato ricerche nella zona, rinvenendo due ciondoli della collana, ma non la catenina, probabilmente rottasi in seguito allo strappo.
Il cittadino tunisino è già noto alle forze dell’ordine per numerosi reati di varia natura (contro il patrimonio, contro la persona, in tema di stupefacenti) nonostante si trovi in Italia da appena due anni. Tra giugno e luglio era inoltre stato denunciato due volte con l’accusa di essersi reso responsabile di rapine commesse nel territorio forlivese. E’ stato arrestato per rapina.