FEDERICA ORLANDI
Cronaca

Raid in via del Pilastro: gomme tagliate a venti auto

Erano in sosta nel parcheggio pubblico, all’altezza del civico 6. Avviata una raccolta firme per chiedere l’installazione delle telecamere.

Raid in via del Pilastro. Gomme tagliate a venti auto

Raid in via del Pilastro. Gomme tagliate a venti auto

Bologna, 8 aprile 2024 – Un raid in piena regola. Forse l’opera di qualche balordo che non aveva niente di meglio da fare, forse un ’dispetto’ ai residenti. Fatto sta che nottetempo, tra mercoledì e giovedì, ignoti vandali hanno squarciato con un oggetto appuntito, forse un chiodo, le gomme di tutte le auto – circa una ventina – in sosta nel parcheggio pubblico di via del Pilastro all’altezza del civico 6.

Una sorpresa amara per chi la mattina dopo è andato a recuperare l’auto per andare a lavorare o, come nel caso di Alessandro Morgese, per accompagnare i figli a scuola: "Mi ha fatto molto arrabbiare quanto accaduto – racconta –. Giovedì mattina ho trovato l’auto in quelle condizioni e ho dovuto portare mio figlio a scuola a piedi, con tutti i disagi e i ritardi del caso. Io e mia moglie siamo rimasti senz’auto tutto il giorno ed è stato scomodo persino andare a fare la denuncia", che il cittadino è dovuto andare a formalizzare al commissariato di polizia Bolognina-Pontevecchio, in via Lombardia, a causa dei turni dello sportello della polizia locale in via Ferrari che quel giorno "mi ha riferito di non poter raccogliere denunce", prosegue la vittima.

Purtroppo, in quella zona non ci sono telecamere, così non è stato possibile ricostruire l’autore (o, più probabilmente, gli autori) dello sgradevole gesto. Proprio per questo i residenti si stanno già attrezzando: "Una vicina ha avviato una raccolta firme per una petizione con cui chiedere al Comune l’installazione di almeno una telecamera di sicurezza", spiega Alessandro. "Non ricordo che fosse mai capitato un episodio del genere, in questa zona – prosegue –, ma che qualcuno lasciasse l’auto parcheggiata la sera e la ritrovasse la mattina con i vetri sfondati e l’abitacolo rovistato, sì. Il nostro è un quartiere complicato, più sorveglianza non guasterebbe".

Questo raid, oltre che ostacolare la quotidianità di chi è costretto a usare l’auto per lavoro o altre incombenze urgenti, è pure molto dispendioso per le vittime: tra pneumatici da sostituire e il necessario intervento del carro attrezzi, la spesa per i singoli proprietari si è aggirata attorno alle diverse centinaia di euro, sfiorando in alcuni casi anche il migliaio. Non certo uno scherzetto senza conseguenze.