Ragazzino ucciso a Bologna, il sindaco Lepore: “No alle strumentalizzazioni”. Ugolini ringrazia le forze dell’ordine

La tragica notizia è subito rimbalzata sui social sconvolgendo opinione pubblica e istituzioni. Lepore fa appello a “fermare la campagna elettorale evitando strumentalizzazioni” e la candidata del centrodestra alle Regionali ringrazia le forze dell’ordine su Instagram

Bologna, 5 settembre 2024 – Intervengono il sindaco di Bologna Matteo Lepore e la candidata del centrodestra alle prossime regionali dell’Emilia Romagna Elena Ugolini sulla tragica notizia dell’omicidio di un ragazzino di 16 anni, Fallou Sall, accoltellato da un coetaneo ieri sera in via Piave a Bologna. L’accoltellamento fatale che avrebbe dietro l’ombra del bullismo, sta sconvolgendo l’opinione pubblica. La notizia si è subito rincorsa sul web e sui social scatenando una marea di reazioni. Dei tanti cittadini increduli e ovviamente di politici e istituzioni. 

L'omicidio di via Piave sconvolge l'opinione pubblica. Gli interventi di Matteo Lepore, sindaco di Bologna, ed Elena Ugolini, candidata del centrodestra alle prossime regionali in Emilia Romagna
L'omicidio di via Piave sconvolge l'opinione pubblica. Battibecco a distanza fra Matteo Lepore, sindaco di Bologna, ed Elena Ugolini, candidata del centrodestra alle prossime regionali in Emilia Romagna

La prima a intervenire è stata la candidata del centrodestra alle Regionali dell’Emilia Romagna, Elena Ugolini. “Ieri sera a Bologna, due ragazzi di 16 e 17 anni sono stati accoltellati, e purtroppo uno di loro non ce l’ha fatta - scrive la rettrice delle scuole Malpighi sul suo profilo Instagram -. Come mamma, una notizia del genere mi riempie di un dolore immenso. Voglio ringraziare di cuore le forze dell’ordine per il loro intervento ed esprimere tutta la mia vicinanza alla famiglia del giovane”.

Non si fa attendere il sindaco di Bologna, Matteo Lepore che fa appello a fermare la campagna elettorale. "Oggi credo che sia il momento nel quale fermarci, fermare anche la campagna elettorale e le strumentalizzazioni che a volte ci sono attorno a questi eventi. Mi auguro che davvero su questo non ci sia alcuna strumentalità, ma dobbiamo riflettere assieme su quello che può fare il mondo degli adulti perché questi episodi di violenza giovanile in strada sono un grido di dolore e una richiesta d'aiuto che arriva dal mondo dei ragazzi". Queste le parole del primo cittadino a margine di un incontro in Città metropolitana legato al piano per l'uguaglianza. "Abbiamo tutti appreso con grande dolore di questa tragedia che ha colpito diverse famiglie del quartiere", aggiunge Lepore che vuole "esprimere la vicinanza" della sua amministrazione "alle famiglie coinvolte e ai loro figli, in particolare alla famiglia del ragazzo che purtroppo ha perso la vita. È una tragedia che ci deve coinvolgere tutti, attorno alla quale dobbiamo non solo stringerci m anche riflettere seriamente su cosa possiamo fare come comunità", prosegue il primo cittadino. "La peggiore risposta che possiamo dare, oltre a giraci dall'altra parte, è quella di strumentalizzare questi ragazzi - precisa Lepore - e fare il gioco degli adulti sulla pelle dei più giovani. Credo che adesso sia il momento di stringerci come comunità, stare vicini alle famiglie, ma anche portare nel mondo della scuola e degli adulti una riflessione seria". "Vedo che anche altre città hanno gli stessi problemi, vedo che anche il governo su questo ha detto che vuole fare delle cose. Io dico 'lavoriamo assieme’ - è l'appello del sindaco di Bologna - Non possiamo assolutamente lasciare soli i ragazzi, dobbiamo impegnarci tutti su questo".