FEDERICA ORLANDI
Cronaca

Ragazzino evade dal Pratello. È caccia al diciassettenne. Gli agenti: "Siamo troppo pochi"

Si tratta del giovane rapinatore del colpo con il machete in una pizzeria di via Toscana. Il detenuto è tunisino e compirà 18 anni il 1° agosto: era in carcere dal 9 maggio scorso.

Ragazzino evade dal Pratello. È caccia al diciassettenne. Gli agenti: "Siamo troppo pochi"

Ragazzino evade dal Pratello. È caccia al diciassettenne. Gli agenti: "Siamo troppo pochi"

È fuggito scavalcando la recinzione del cortile e poi il muro perimetrale del penitenziario minorile del Pratello, approfittando del fatto che, in quel momento, l’area non fosse stabilmente presidiata da agenti della polizia penitenziaria. E ha fatto perdere le proprie tracce.

Così un diciassettenne tunisino, detenuto al Pratello da un paio di mesi, è scappato dal carcere minorile. Il giovane compirà 18 anni tra un mese; era stato arrestato il 9 maggio scorso a Poviglio, nel Reggiano. Si tratta del quarto membro della ’baby gang’ che, il 29 aprile scorso, aveva fatto irruzione in una pizzeria da asporto di via Toscana e l’aveva rapinata minacciando i due proprietari con un machete e un coltellino.

La banda, poi identificata e bloccata dalla polizia, era composta da un diciottenne e tre diciassettenni, tutti di origine tunisina, già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici e non, l’ultimo dei quali – si tratta appunto del fuggitivo – era stato rintracciato dagli agenti della Squadra mobile grazie a un’indagine sui social dei primi tre, dato che alcune foto scattate insieme, confrontate con le immagini della rapina tratte dalle telecamere di videosorveglianza, permisero di riconoscerlo.

"Nuova evasione di un detenuto dalle carceri colabrodo del Paese – attacca il sindacato di polizia penitenziaria Uilpa, col segretario generale Gennarino De Fazio – . Ogni giorno, tra morti, suicidi, omicidi, violenze di ogni genere, stupri e molto altro, viene certificato il fallimento del sistema carcerario. Eppure, dal governo non si muove un dito: la premier convochi una riunione straordinaria del Consiglio dei Ministri per diminuire la densità detentiva, rimpinguare gli organici della Penitenziaria e promuovere riforme strutturali". Rilancia Fp Cgil: "Si tratta di un’evasione annunciata. Cgil ha più volte denunciato la situazione dell’Istituto penale minorile del Pratello, con pochi agenti a fare fronte a 43 detenuti, dunque in stato di sovraffollamento. Non ci meraviglia: il numero di agenti di Penitenziaria resta invariato, nonostante anche il periodo di agitazione, e quello dei detenuti cresce". Infine, la Fsa Cnpp: "Dopo l’incendio di celle e il tentativo di aggressione al comandante di reparto nei giorni scorsi, è evaso un detenuto. Governo e istituzioni aprano una riflessione politica sulle sorti degli istituti penali per minorenni".