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Race for the Cure Bologna 2022: "Spingiamo la prevenzione", il programma

Carla Faralli: "Dal 16 al 18 settembre iniziative per la lotta ai tumori del seno"

Bologna, 12 settembre 2022 - Bologna è pronta ad allacciarsi le scarpette ‘rosa’. E correre verso un unico grande traguardo: il sostegno della salute femminile, dalla prevenzione al miglioramento delle cure oncologiche. A pochi giorni dalla ’Race for the Cure’ – la più grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno –, Komen Italia punta così a rafforzare le proprie attività attraverso un appello alla città e al Paese, illustrando il programma dei tre giorni della kermesse, dal 16 al 18 settembre.

Carla Faralli, com’è organizzata la tappa bolognese dell’edizione 2022?

"Si tratta della sedicesima edizione a Bologna – risponde la responsabile Susan G. Komen Comitato regionale Emilia-Romagna – che dopo due anni di pandemia può ora finalmente a svolgersi nella sua forma tradizionale. Le tre giornate partiranno nella storica sede della Komen, cioè piazzale Jacchia, ai Giardini Margherita. Il venerdì e il sabato sarà attivo il ‘Villaggio della salute’, dove si effettueranno visite mediche e screening gratuiti, che sarà inaugurato alla presenza dell’assessore allo sport, Roberta Li Calzi e dei direttori generali Chiara Gibertoni (Sant’Orsola) e Paolo Bordon (Ausl). La domenica prenderà il via la maratona di 5 km, alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini, che partirà dai Giardini e si snoderà lungo le strade del centro fino ad arrivare in piazza del Baraccano. Ci sarà anche una passeggiata di 2 chilometri".

Un’iniziativa che richiama l’attenzione di un’intera città.

"Riteniamo che la Race for the Cure di quest’anno sia significativa non solo perché avviene dopo un lungo periodo di restrizioni ma soprattutto perché in questi due anni, come confermano le statistiche, molte donne hanno saltato i controlli periodici volti alla diagnosi precoce. E il rischio è che una donna scopra il tumore al seno già in uno stadio avanzato, da trattare con cure più invasive".

A cosa punta l’evento?

"Ci sarà una raccolta fondi: Komen, in Italia da 22 anni, ha dato il via a mille nuovi progetti di ricerca, prevenzione e sostegno alle donne. Con il ricavato che auspichiamo di poter raccogliere in questa edizione continueremo le nostre attività: a Bologna abbiamo iniziato l’esperienza ‘Donne al centro’ al Bellaria, grazie al quale le donne possono trovare un luogo di ascolto, di aggregazione e attività che contribuiscono a rendere il percorso del tumore al seno meno faticoso. Un esempio? Attraverso lo yoga, corsi di struttura creativa, teatro e molto altro: insomma, una medicina ‘complementare’."

Quanta gente è attesa?

"L’ultima edizione nel 2019 ha visto 20mila persone. Ci auguriamo di ripartire da lì".