PAOLO ROSATO
Cronaca

Differenziata a Bologna, i nuovi cassonetti: Hera sostituirà 12mila bidoni

Coinvolti i contenitori di carta, plastica, vetro e organico. Si parte da Santo Stefano, fuori porta. Si concluderà con il quartiere Borgo Panigale-Reno. L’investimento è di circa 17 milioni di euro

Due ragazzi buttano i sacchi dell’immondizia in vecchi cassonetti

Bologna, 19 luglio 2024 – Ci vorranno quasi due anni, ma entro il 2026 Hera sostituirà tutti i 12mila cassonetti in città impiegati per la raccolta differenziata di carta, plastica, vetro e organico. La sostituzione riguarderà tutti i quartieri della città: si comincia dalle strade fuori porta del Santo Stefano per arrivare nel 2026 a Borgo Panigale-Reno.

Per il rinnovo, che ha l’obiettivo di rendere sempre più semplice il conferimento dei rifiuti differenziati, Hera ha investito complessivamente oltre 17 milioni di euro in contenitori di nuova generazione.

La sostituzione non riguarda, invece, i contenitori per i rifiuti indifferenziati, già sostituiti di recente in tutta la città con gli Smarty apribili con la Carta Smeraldo. La raccolta differenziata a Bologna, intanto, continua a salire e conferma il trend in continuo aumento sin dal 2012.

I dati di maggio 2024, gli ultimi disponibili, indicano una percentuale del 72,3% in tutto il Comune, un risultato che supera la media record registrata nel 2023 (72,2%), superiore di nove punti a quella dell’anno precedente. Se si guardano le performance dei singoli quartieri, gli ultimi dati vedono in testa il Navile (76,6%), seguito sul podio dal Savena (76%) e dal Santo Stefano (75,3%). Numeri positivi, che si spera continuino a migliorare nei prossimi anni.