Bologna, 25 novembre 2024 – Cinque anni fa tre amici ’di una vita intera’ iniziano a pubblicare sui social la loro passione per la cucina: condividono foto e scatti di piatti, porzioni e ristoranti. Un’attività nata per puro divertimento, che si è trasformata in un qualcosa di ben più grande: quei tre amici, oggi, contano 162mila follower e spopolano sul web con la pagina ’Qui si Taffia’.
Alex Martini, Filippo Bigalli e Gianmarco Grazia sono i prossimi ospiti di ’Bar Carlino’, in diretta da Neri Pasticceria Caffetteria dalle 18 alle 19 mercoledì pomeriggio.
’Qui si Taffia’ ora è seguitissimo sui social. Vi aspettavate questo successo?
"Tutto nasce per pura passione, ci è sempre piaciuto mangiare bene, sperimentare la buona cucina assaggiando i piatti di vari ristoranti, in giro per tutto il mondo".
E poi che cos’è cambiato?
"Le persone, pian piano, hanno iniziato a dirci che effettivamente i posti che consigliavamo erano buoni. E la platea si è ampliata: ’Qui si Taffia’ è diventato, da tre anni, il nostro secondo lavoro".
Vi sentite food blogger?
"Per gli altri lo siamo (ridono, ndr). Ma preferiamo il termine creator, perché alla fine parliamo di una passione che è diventata più strutturata. Dedichiamo molto impegno alla creazione dei contenuti".
Che cos’ha la cucina bolognese che le altre non hanno?
"È unica, mette in tavola sapori che accomunano tutti. È così buona perché è il risultato di una tradizione culinaria lunga secoli, che si evolve con l’affinamento delle ricette, ma resta uguale. Ma la forza del pasto bolognese sta nel modo con cui si sta a tavola: un momento di condivisione e di amicizia in una sfera intima e molto sentita".
Il vostro piatto preferito?
"Senza dubbio i tortellini in brodo (per Gianmarco, ndr) e le tagliatelle al ragù (per Filippo e Alex)".
E il vostro ristorante preferito?
"Tra i nostri preferiti ci sono Osteria Bottega, Vicolo Colombina, Il Cambio e Il Mirasole".
Cosa sono per voi le Due Torri?
"È casa. Ci manca quando siamo lontani: tornando dai viaggi percepiamo nostalgia".
E il Bologna?
"È la nostra squadra del cuore, non si può non tifarla se si è bolognesi. Siamo contenti della Champions, una corsa internazionale cruciale anche per il nostro territorio. Fascia tutto a pennello, anche con il boom di turismo e livello di internazionalizzazione che ha avuto negli ultimi anni. L’impresa del Bologna ha portato la città e la società sulla bocca di tanti che prima non ci conoscevano".