REDAZIONE BOLOGNA

Quei ’Fili di parole’ che uniscono le sponde del mare

Una serie di appuntamenti alla biblioteca comunale con la rassegna culturale per bambini e adulti.

Una serie di appuntamenti alla biblioteca comunale con la rassegna culturale per bambini e adulti.

Una serie di appuntamenti alla biblioteca comunale con la rassegna culturale per bambini e adulti.

Fa tappa nella biblioteca – piccolo teatro comunale di Crevalcore, di viale Caduti di via Fani, la 19ª edizione della storica rassegna di eventi di promozione alla lettura ‘Fili di parole’. Organizzata dalle biblioteche comunali dell’Unione di Terre d’Acqua, quest’anno la rassegna è dedicata al tema del ‘mare’. Oggi alle 17,30, inaugurazione della mostra ‘M come il mare’, domani, alle 21, Alessandro Scillitani, Marco Macchi e Stefano Ferrari saranno protagonisti dello spettacolo ‘Cosa rimane di Europa’. Si prosegue giovedì, alle 17, con l’artista Francesca Venturoli che intratterrà grandi e piccini con il suo racconto di parole, illustrazioni e musica giocata dal titolo ‘Un giorno al mare’ (evento su prenotazione). Successivamente, mercoledì 23 ottobre, alle 21, le antropologhe Chiara Quagliariello e Selenia Marabello saranno protagoniste della conferenza ‘Un mare di frontiere’, dedicata al tema delle migrazioni delle donne attraverso il Mediterraneo.

La tappa di Crevalcore avrà termine mercoledì 30 ottobre, alle 21, con l’evocativa narrazione del racconto ‘La Sirena’ di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, a cura di Simone Maretti. "Prosegue – spiega Giulia Baraldi (nella foto), assessora comunale alla Cultura, Turismo e Comunicazione – l’impegno di questa amministrazione comunale nel sostenere ‘Fili di parole’. Vogliamo infatti continuare a riconoscere un ruolo centrale alla cultura e alla promozione della lettura con proposte diversificate ed attente ad un pubblico di ogni età. Quest’anno gli artisti ed esperti protagonisti della rassegna avranno la capacità di farci scoprire e riflettere su quanto ruota attorno al Mediterraneo".

p. l. t.