Dopo il debutto a Kilowatt Festival, da domani a domenica 20 e da mercoledì 23 a domenica 27 ottobre apre la Stagione 2024-25 dell’ITC Teatro di via Rimembranze ’Miserella’, il nuovo spettacolo del Teatro dell’Argine, per la regia di Micaela Casalboni. ’Miserella’ è il nome popolare dato nel dialetto toscano alla pianta nota come Daphne Mezereum, detta anche "fior di stecco" perché, su un gambo all’apparenza secco, morto, ospita una miriade di fiori. Miserella è un lavoro di teatro d’attore, anzi d’attrice, sul tema del corpo che cambia, che invecchia, che decade, che si trasforma, in particolare il corpo femminile, ma non solo. Chi sono io quando nasco? E chi divento quando cresco, muto, mi trasformo, fino quasi a non riconoscermi nello specchio o a non riconoscermi nel mio corpo, che non obbedisce, duole, si rifiuta, fa ma poi si spezza? Ginocchia, voce, schiena, mani, occhi (e occhiaie e occhiali), capelli (tinti), ritmo del sangue, sinapsi e neuroni, sensi e sensibilità, forza vitale e decadimento.
In scena, quattro donne, quattro attrici, quattro corpi, diversi fra loro, che agiscono lo spazio e la voce alla ricerca di un nuovo patto con il proprio sé che cambia, corpo infortunato, corpo di madre, corpo di attrice, corpo di ballo, corpo sterile. Lo spettacolo è interpretato da Caterina Bartoletti, Micaela Casalboni, Giulia Franzaresi e Ida Strizzi.