GABRIELE MIGNARDI
Cronaca

Quartiere in rivolta: "Lasciati senza servizi"

Infuocata assemblea a San Biagio: "Niente scuole, treno, Poste, impianti sportivi. Nuova antenna di telefonia? Non la vogliamo"

L’assemblea di quartiere che l’altra sera ha affollato il centro sociale

L’assemblea di quartiere che l’altra sera ha affollato il centro sociale

Senza scuole, senza ufficio postale, senza fermata del treno, senza mercato, senza impianti sportivi. Casalecchio fa i conti coi problemi del suo quartiere più giovane: San Biagio, quasi 6mila residenti, oltre il 20 per cento di tutto il Comune, tante case popolari coi relativi problemi sociali, ma anche tante nuove urbanizzazioni di qualità e l’annuncio dell’avvio imminente della demolizione dell’ex insediamento industriale Norma, con relativa bonifica della zona e costruzione di abitazioni con supermercato e un piccolo asilo nido.

Problemi vecchi e nuovi al centro della vivace assemblea di quartiere che l’altra sera ha affollato il centro sociale di questo quartiere lambito dal traffico di vecchia e nuova Porrettana, autostrada del Sole e ferrovia Bologna-Pistoia e da pochi giorni alle prese con le paure indotte da una nuova antenna di telefonia mobile appena cresciuta a poche decine di metri dai palazzi di via Marzabotto. "Ce l’abbiamo attaccata a casa e non siamo affatto convinti che non sia nociva alla salute. Di sicuro deprezza il valore dei nostri immobili e se lo avessimo saputo prima ci saremmo mossi almeno per provare ad allontanarla un po, visto che dietro c’è un campo vuoto", hanno detto e ribadito i tanti intervenuti sul tema del giorno, rimproverando al sindaco di non avere neppure dato informazione preventiva ai cittadini.

"Il Comune non ha il potere di vietare o autorizzare – ha chiarito il sindaco Ruggeri – ci sono i pareri favorevoli di Arpa e Azienda Usl e non ci possiamo fare niente visto che la legislazione nazionale non ci dà competenza in materia. Abbiamo solo deciso di non concedere ai gestori terreni o spazi pubblici a questo scopo" ha ribadito anche l’assessora Barbara Negroni.

Poi a raffica le segnalazioni di abbandoni continui di rifiuti: "abbiamo discariche abusive sempre attive e senza che i responsabili vengano sanzionati" si è lamentato da più parti. Poi l’annoso problema del degrado e della chiusura del campo sportivo di via Cilea diventato area di sgambamento clandestina grazie ai varchi creati nella recinzione. Poi il pericolo sulle strade, le buche e i marciapiedi degradati specie sul ponte autostradale, le ciclabili incomplete e dell’abbandono della baracchina di gelati di via Toti. "Entro un mese verranno installati i rallentatori sulle via Micca, Marzabotto e Resistenza – ha anticipato il vice sindaco Paolo Nanni nel suo intervento in tema sicurezza –. Nelle case Acer stiamo facendo controlli a tappeto a cominciare dalla prima ‘stecca’ lato via Micca, e andremo avanti. Idem con le telecamere, che già svolgono un ruolo di controllo col targa-system. E altre ne arriveranno a breve".

Gabriele Mignardi