Il primo consiglio comunale guidato dal sindaco eletto di Gaggio Montano Giuseppe Pucci si è tenuto nei giorni scorsi e in quella sede il primo cittadino gaggese ha anche nominato la nuova giunta, composta da un vicesindaco e tre assessori. Complessivamente vi sono tre uomini e due donne, rispettando così la parità di genere. Maurizio Malavolti è stato confermato vicesindaco e avrà anche tre deleghe: lavori pubblici, protezione civile, caccia e pesca. Malavolti è anche l’elemento di congiunzione tra l’amministrazione uscente e quella che è stata eletta il 4 ottobre.
Assessore alla sanità e ai servizi sociali sarà Silvia Guccini. Una bella sfida in un territorio dove vi sono diverse questioni che non sono sotto la responsabilità del Comune, ma che, inevitabilmente ricadono sugli abitanti di Gaggio Montano, vedi il fatto che c’è chi, a novembre, si ritroverà ad essere assistito dal quarto medico di famiglia nell’arco di neppure un anno. Andrea Baldini ricoprirà la carica di assessore comunale alla cultura, ai consigli di frazione, al volontariato e all’associazionismo, ambiti delicati a partire da quello della cultura, visti i beni architettonici poco conosciuti come la Chiesa di Rocca Pitigliana o le case-torri di età medioevale custodite ad Affrico. Marzia Brunetti, infine, sarà assessore alla scuola, tenendo presente che a Gaggio Montano la formazione comprende la fascia d’età che va da chi frequenta l’asilo nido fino alla scuola media. Il sindaco Pucci ha tenuto per sé gli incarichi relativi all’agricoltura, alle attività produttive, al bilancio, al commercio, al personale e all’urbanistica, mentre alcune deleghe importanti sono state distribuite ai consiglieri.
Ad esempio a Marco Zanini è andata quella allo sport, e non poteva essere altrimenti visto il suo impegno più che decennale nella società sportiva del Faro, mentre Isabella Tarroni si occuperà di ambiente e pari opportunità. Sempre seguendo i propri ambiti di impegno nella vita quotidiana, a Fabrizio Borgognoni è stata affidata la delega al turismo e all’escursionismo.
Massimo Selleri