Bologna, 9 luglio 2027 – Blitz degli eco-attivisti a Palazzo d’Accursio. Il movimento Extinction Rebellion ha srotolato un’enorme striscione sulla facciata del Comune per protestare contro il G7 della Scienza e Tecnologia, in programma in città da oggi a giovedì.
Il gruppo ha così invaso la terrazza del Palazzo, con due attivisti che si sono calati dai merli con tanto di funi e attrezzatura per appendere lo striscione, che recita: “G7: la vostra tecnologia, il nostro collasso”.
Non solo: almeno un’altra decina di persone ha bloccato l’ingresso del Comune e alcuni attivisti si sono incatenati l’uno all’altro usando catene da bici e altro. Anche alcuni ‘strumenti tecnologici’ (pc, mouse, televisori) sono comparsi davanti a Palazzo d’Accursio, coperti da alcune chiazze, come imbrattati di sangue.
Sul posto è intervenuto immediatamente la polizia con quattro volanti e alcune cesoie per tranciare le catene dei manifestanti, oltre a una pattuglia della guardia di finanza. Dopo qualche minuto di caos e disordine, la situazione è poi tornata sotto controllo e lo striscione è stato rimosso. Per la rimozione sono arrivati i vigili del fuoco con un'autoscala con la quale hanno anche fatto scendere i due attivisti ancora appesi con corde e imbracature sulla facciata del Comune.
In ventuno sono stati accompagnati negli uffici della Questura dalla Digos per accertamenti e per le successive denunce.
Proprio alle 16 era in programma la conferenza stampa inaugurale con Anna Maria Bernini, ministro della Ricerca, per dare il via alle danze, oltre all’arrivo delle delegazioni dei vari Paesi partecipanti (e dell’Unione), con tanto di vista al Museo Ducati di Borgo Panigale e serata a Villa Guastavillani, sede della Bologna Business School. Domattina, poi, l’inizio dei ‘lavori’ al Tecnopolo.