"L’Emilia-Romagna è la patria del fumetto, ma ancora non riconosciuta".
In vista delle Regionali di questo fine settimana, Alleanza Verdi-Sinistra ha presentato una legge dedicata al mondo dei fumetti. Sono sette i punti chiave del provvedimento, a partire dal riconoscimento della figura professionale del fumettista e dall’istituzione di borse di studio e residenze artistiche per i nuovi talenti.
Nel corso dell’evento avvenuto ieri mattina in città, negli spazi della libreria Trame (nella foto, uno scatto dell’incontro), si è parlato anche di supporto alle realtà editoriali indipendenti emiliano-romagnole, con una commissione dedicata, e di promozione delle associazioni culturali per la diffusione del fumetto anche nelle scuole e all’università. La proposta di legge prevede poi la nascita di un polo regionale del fumetto con mostre, centro studi e un museo dedicato, insieme con un festival internazionale. Infine, si punta alla promozione di opere a fumetti che raccontino il territorio.
Il provvedimento è stato presentato ieri mattina a Bologna, negli spazi della libreria Trame. "Il fumetto è un linguaggio contemporaneo che ha un vasto nuovo mercato e che offre opportunità di espressione alle giovani generazioni", dichiara Simona Larghetti, consigliera a Bologna e candidata con Avs.
g. d. c.