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L’ospedale di Porretta Terme, con il Pronto soccorso
Medici del Pronto soccorso dell’ospedale di Porretta Terme con carichi di lavoro insostenibili e infermieri che si devono dividere tra l’ambulatorio e le ambulanze. Lo sottolinea Roberto Pieralli, presidente provinciale dello Snami (Sindacato nazionale autonomo medici italiani). Il sindacato ha inoltrato una lettera ai vertici dell’Ausl di Bologna, attraverso la quale vengono evidenziate tutte le criticità.
"La quasi totalità dei medici da noi rappresentati, operanti presso questa struttura, segnalano che l’attuale dotazione organica medica per turno di Pronto soccorso, non consenta di rispondere con la sufficiente serenità e sostenibilità alla crescente complessità assistenziale e aumentati carichi di lavoro che quotidianamente si devono affrontare – rimarca Pieralli –. In particolare, la presenza di un solo medico per turno viene ritenuta insufficiente per garantire la sostenibilità dell’attività sul lungo periodo, soprattutto in considerazione del fatto che due degli infermieri in servizio sono impiegati in ’doppio mandato’, essendo contemporaneamente adibiti sia ad ambulatorio di Pronto Soccorso che a bordo dell’ambulanza in uscita per soccorsi e trasferimenti. Una situazione che determina confusione con conseguente rischio per la sicurezza delle cure e rende difficoltoso affrontare i periodi di maggiore pressione, come quelli legati all’aumento degli accessi per influenza e flussi turistici".
Alla luce di queste considerazioni, lo Snami ritiene di sollecitare con urgenza il potenziamento del numero di medici contemporaneamente in turno presso il Pronto soccorso di Porretta. "Misura indispensabile per rendere sostenibile l’attività dei medici – dice Pieralli – riducendo il rischio di stress e burn-out professionale e le conseguenti cessazioni e garantire maggiore sicurezza delle cure prestate ai pazienti".
Nonostante la lettera sia stata fatta pervenire all’Ausl più di venti giorni fa, Pieralli afferma di non avere ricevuto nessun segnale dall’Azienda Usl.
Monica Raschi