REDAZIONE BOLOGNA

Pronto soccorso e feste "Allerta per i tanti traumi"

Carnuccio (Ausl): "Al Maggiore sala operatoria in più per i pazienti ortopedici". In aumento le cadute in seguito alle attività sportive, ma anche per incidenti.

Pronto soccorso e feste "Allerta per i tanti traumi"

Due giorni di festa in successione e il Maggiore rafforza soprattutto l’emergenza legata alla traumatologia, perché sono proprio gli incidenti e le cadute che, solitamente, caratterizzano i periodi festivi.

"In genere durante il week-end pasquale molte persone lasciano la città per fare qualche giorno di vacanza e vediamo un calo per quanto riguarda il numero di accessi nel pronto soccorso generale – spiega Vincenzo Carluccio, direttore facente funzioni della Direzione medica degli ospedali Maggiore e Bellaria –. Alle 9 di questa mattina (ieri, per chi legge), c’erano in attesa venti pazienti, mentre nei giorni normali sono trenta. Alle 15 c’erano 35 persone in attesa e la media è 70. Già da qui vediamo un calo. Al contrario, però, aumentano i traumi".

La ragione è presto detta: il periodo pasquale coincide con la primavera, quindi con l’aumento dell’attività fisica all’aperto, dalla corsa, alla bici, alle escursioni, ma anche più traffico su strada e la maggiore probabilità che cresca il numero di incidenti.

"Per questo, in vista di questo doppio festivo, oltre alle due sale operatorie di emergenza-urgenza, ne abbiamo messa a disposizione un’altra proprio per i pazienti ortopedici – prosegue il direttore –. E questo grazie al personale che ha dato la disponibilità. Ciò vuol dire che abbiamo presenti due chirurghi ortopedici. Anche perché i traumi di un certo tipo, anche se avvengono in Appennino, vengono portati qui al Maggiore. Nel pronto soccorso generale, solitamente, ci sono quattro medici presenti che scendono a tre alla domenica e nei festivi, proprio perché abbiamo notato un calo degli accessi in queste giornate".

Se i medici che lavorano nelle urgenze sono pronti per questo week-end lungo, ancora più in allerta lo sono per la giornata di martedì, quando si aspettano quello che in gergo viene definito ’rebound’, un ’rimbalzo’ verso l’alto dei numeri degli accessi nei pronto soccorso.

"E’ quello che succede il lunedì che, per i pronto soccorso, è sempre una giornata impegnativa – sottolinea Carnuccio –. Questa volta accadrà di martedì perché generalmente le persone, a meno che non abbiamo problemi molto seri, tendono a non venire in ospedale nei giorni di festa, ma attendono il primo giorno feriale. Quindi se normalmente, stiamo sempre parlando del pronto soccorso del Maggiore, abbiamo circa 160 accessi al giorno, per martedì ne attendiamo almeno una trentina in più, quindi sui 190".

Monica Raschi