Già tutto pronto per il "Bomba day" in programma domani a Casalecchio, ovvero la rimozione della bomba da 500 libbre risalente alla Seconda Guerra Mondiale, rinvenuta in via Garibaldi nell’area dell’ex poliambulatorio dove sono in corso di costruzione due palazzine residenziali. Un’operazione che comporterà l’evacuazione di più di 5mila persone residenti nelle centrali vie Garibaldi, Cavour, Sozzi, Mameli, Piave, Ugo Bassi, Mazzini, Porrettana e parte di via Marconi. Lo sfollamento comincerà di primo mattino, perché la zona di pericolo dovrà essere libera già dalle sei di mattina. E lo rimarrà fino alle 16, fino a quando le spolette non saranno smontate dagli artificieri dell’Esercito e la bomba caricata su un grosso camion militare e portata via, in sicurezza, sino ad una cava di Pianoro, dove lunedì sarà fatta esplodere, come già successe con le tante piccole bombe rimosse il 21 marzo scorso in via Zannoni.
Ieri sono cominciati i preparativi di tutte le operazioni di rimozione della bomba di via Garibaldi. Nell’ex campo Ceroni del Parco Rodari è stato allestito il campo base ed operativo della Protezione civile, dell’Esercito e della polizia locale di Casalecchio. È stato necessario erigere questa struttura mobile anche perché la sede operativa fissa della Polizia locale si trova in via Sozzi, una delle vie comprese nella zona di pericolo e che era stata evacuata. Le persone evacuate potranno trovare rifugio allo stadio Dall’Ara di Bologna, oppure alla piscina King di Casalecchio, aperta in via eccezionale e anche con riduzione del biglietto di ingresso. Maggiori dettagli sulle variazioni alla viabilità si possono trovare sul sito del Comune, scrivendo a bombaviagaribaldi@comune.casalecchio.bo.it, telefonando allo 051 598126 o al numero verde 800 253808 della centrale operativa delle polizia locale.
Nicodemo Mele