"Sul tema migranti ci sono sicuramente alcune cose che vanno affrontate per evitare che l’emergenza sbarchi diventi una crisi umanitaria e sanitaria. Non bisogna strumentalizzare o esacerbare gli animi, ma affrontare la questione che per me significa gestire in maniera regolare i flussi e puntare sull’accoglienza diffusa".
Lo sottolinea il sindaco, Matteo Lepore che prosegue: "Non abbiamo aggiornamenti da ministero e prefettura sul destino delle persone che sono Lampedusa immagino saranno redistribuiti sul territorio nazionale, noi siamo pronti a fare la nostra parte. Mi pare che la linea non sia più che vanno fermati prima, perché Piantedosi (il ministro degli Interni, ndr) ci ha chiesto di dare una mano nell’accoglienza. La premier Meloni ha detto di voler risolvere in modo strutturale e prendersi tempo per affrontare questo tema, ma non si deve fare campagna elettorale sulla pelle delle persone, dei migranti che arrivano e delle nostre comunità. Però ci sono alcuni dati di fatto che sono davanti agli occhi di tutti: ci sono alcune piazze di città governate da sindaci del centrodestra che vedono molti migranti per strada, che dormono nei capannoni. Noi a Bologna non stiamo avendo particolari problemi di ordine pubblico, ma stiamo notando alcune persone singole che dormono per strada, in condizioni fisiche molto precarie e che sono evidentemente arrivate dagli sbarchi".
Lepore fa poi notare che "bisogna evitare che chi può dare una mano per andare a salvare in mare delle vite venga fermato per motivi strumentali: io credo che in questo momento più barche, più organizzazioni ci sono in mare e meglio sia. Se in una notte arrivano 5-6mila persone nessuno può farcela da solo, credo che su questo argomento debba cambiare il clima".
Tra la città e la provincia, secondo gli ultimi dati resi noti (relativi al mese di giugno) nei centri gestiti dai Comuni nel Bolognese sono accolti oggi 1.900 migranti, nei Cas, i Centri di accoglienza straordinaria, dello Stato ce ne sono altri 1.400. Ci sono anche 560 minori stranieri tutti a carico degli enti locali. Considerando gli arrivi degli ultimi mesi, si sfiora il numero di 3.700 migranti nella città metropolitana.
m.ras.