
Sta all’ingresso della Cineteca di Bologna e tutti coloro che giornalmente vanno al cinema Lumière in piazzetta Pasolini, l’avranno notato. Oppure no?
Parlo del proiettore a pellicola che come un pezzo di land art viene sfiorato con lo sguardo da tanta gente ma mai, veramente, indagato. Sarà forse che viene dato per scontato? Il futuro si è ormai impossessato della nostra attenzione? Del resto, da quando il digitale ha conquistato le sale, il vecchio proiettore analogico è andato in pensione. Solo i bambini, perché forse non l’hanno mai visto, si fermano a curiosare e a indagare.
Ma da dove viene questo Moloch? Che storia ha? Richiamato all’attenzione anche Gian Luca Farinelli, direttore impegnatissimo della Cineteca, per svelare l’enigma.
Da oggi, infatti, sul sito del Carlino è disponibile il podcast dove tutte queste curiosità, e molte altre, sono pronte a essere raccontate.