Bologna, 29 settembre 2021 - C'è anche un professore UniBo nella schiera dei no vax: Francesco Benozzo, professore associato di Lettere moderne oltre che poeta e filologo modenese, è stato allontanato ieri dall'aula in cui stava facendo lezione. Il docente, coordinatore del Corso di Dottorato in Studi letterari e culturali, già in passato aveva preso posizione chiaramente, criticando la gestione della pandemia.
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Ieri, conferma lo stesso Ateneo, il Dipartimento di Lingue letterature e culture moderne ha chiesto al prof di lasciare l'aula, in ottemperanza al decreto che prevede l'obbligo di green pass per studenti, docenti e personale universitario. "Il 5 ottobre il professor Benozzo sarà di nuovo in aula- riferiscono i no green pass- nel tentativo di svolgere in libertà il proprio lavoro. Saremo al suo fianco, pacificamente, affinché questo possa accadere", avvisano gli 'Studenti Unibo contro il green pass', che solidarizza col docente.
E del resto, lo stesso Benozzo aveva pubblicato questo messaggio sulla propria bacheca online: "Il docente sarà regolarmente presente a lezione dal 27 settembre, ma essendo contrario alla norma del green pass, e non avendo intenzione - per ragioni di coerenza individuale e professionale - di dotarsene come conseguenza del ricatto di perdere il lavoro, non garantisce che la lezione potrà essere svolta, in quanto potrebbe essere allontanato dall'aula". Detto e fatto.
Gli studenti no green pass sostengono anche di "non essere gli unici a opporci a questa condotta. Molti altri hanno mostrato la propria disapprovazione". Per questo il gruppo fa "appello a tutti gli studenti dell'Università di Bologna che hanno a cuore i valori fondamentali di pluralismo, libertà e autonomia del nostro Ateneo a unirsi pacificamente a noi. I ragazzi chiamano a raccolta anche gli altri prof no green pass ed esprimoono "sconcerto e incredulità" per "l'allontanamento dall'aula nella quale stava tenendo la sua lezione in data 28 settembre" di Benozzo.