Bologna, 27 giugno 2023 – Una fondazione per portare avanti il lavoro sul welfare di Flavia Franzoni? "Il dolore è troppo vicino per fare qualsiasi pensiero operativo. Adesso è il ricordo che domina". Ha risposto così Romano Prodi ai cronisti che ieri gli chiedevano come verrà proseguita l’apprezzata attività di sua moglie, morta improvvisamente due settimane fa.
Prodi è intervenuto durante e dopo una commemorazione che si è tenuta a Palazzo d’Accursio, prima del Consiglio comunale.
Presente tutta la famiglia dell’ex premier.
"Sono molto grato al sindaco e ai consiglieri comunali perché non hanno solo ricordato Flavia, ma hanno ricordato quello che la città ha fatto in modo corale. Una città molto avanzata sui servizi sociali: è stata esemplare. Bologna per noi è stata non solo un luogo accogliente, ma è stato il centro di ogni riflessione di Flavia, il luogo in cui star bene si accompagnava con un lavoro per la comunità".
Cara a Flavia Franzoni, ha ricordato Prodi, era la sfida "dell’integrazione socio-sanitaria, una grande difficoltà che abbiamo ancora. Vuol dire interventi nei territori e vuol dire uscire dall’angusta parete del sociale o dall’angusta parete del sanitario e operare assieme. Bisogna perciò formare degli operatori adatti". In definitiva Prodi ha sottolineato che, come diceva Flavia, "questa città possiede un grande patrimonio da custodire e da rinnovare".
Lepore: "Se Bologna è una città oggi più giusta, è anche e soprattutto grazie al lavoro della professoressa". Infine la nipote Chiara, figlia di Giorgio: "Il modo migliore per ricordarla? Proseguire con il suo lavoro e i suoi interessi".
pa. ros.