Bologna, 15 ottobre 2024 - Pene fino a 10 anni per i nove imputati nel processo sul crac di Bio On, l’ex unicorno bolognese delle bioplastiche fallito il 19 dicembre del 2019, a seguito delle indagini scaturite da un attacco del fondo statunitense Quintessential.
La Procura, con il procuratore aggiunto Francesco Caleca e il sostituto Michele Martorelli, ha chiesto 10 anni per l’ex presidente Marco Astorri e per il suo vice Guido Cicognani.
Otto anni per l’ex direttore generale di Bio On, Vittorio Folla; sei anni per l’ex presidente del collegio sindacale, Gianfranco Capodaglio.
E ancora: chiesta una pena di cinque anni per l’ex direttore finanziario, Pasquale Buonpensiere; quattro anni sia per il revisore Gianni Bendandi e per l’ex consigliere Gianni Lorenzoni.
Le richieste minori sono arrivate per gli ex componenti del collegio sindacale, Vittorio Agostini e Giuseppe Magni, con una pena di 3 anni e sei mesi.
I nove imputati sono accusati, a vario titolo, di bancarotta fraudolenta impropria e per distrazione e tentato ricorso abusivo al credito.