di Paolo Rosato
Si ricomincia da dove si era finito. Il riconoscimento Unesco ai portici di Bologna, arrivato a sorpresa quasi sul gong del decennio Merola, apre le danze della giunta Lepore, che ieri nella prima riunione dell’esecutivo ha varato la prima "bellissima" delibera dedicata proprio all’istituzione dell’ufficio ‘Portici patrimonio Unesco’. La nuova struttura intermedia – operativa dal primo novembre – sarà in capo alla Direzione generale del Comune e assumerà il ruolo di ‘site manager’ del sito Unesco. L’adeguamento all’organizzazione della macchina comunale segue la richiesta, da parte dell’Unesco, di conoscere il responsabile della gestione del sito per tutti i successivi adempimenti all’iscrizione nella lista del patrimonio mondiale. "Sono molto contento – ha dichiarato il sindaco Matteo Lepore –, ora dimostriamo di voler essere operativi da subito per dar seguito a questo riconoscimento internazionale che ci riempie di orgoglio ma ci carica anche di responsabilità". L’assessora di riferimento sarà ovviamente Valentino Orioli, che anche se si è ‘spostata’ dall’Urbanistica alla Mobilità ha mantenuto al delega ai portici. "La cabina di regia formata da tutti gli attori strategici che hanno deciso di prendersi cura del sito tutelato – spiega Orioli riferendosi, tra gli altri, a Università, Curia, Banca d’Italia – dovranno relazionarsi con quest’ufficio. Uno dei primi compiti sarà quello di verificare l’andamento del piano di gestione triennale, diversi interventi sono già stati conclusi". E poi ci sarebbe la targatura del sito, cerimonia che non dovrebbe tardare molto. "Potremo utilizzare il logo dell’Unesco, ci è stato detto che per arrivare alla targatura occorrono alcuni mesi. Avremo sicuramente dei punzoni in ottone fisici sui vari tratti candidati – continua Orioli –, ma credo che bisognerà aggiungere qualcosa che faccia riferimento alla realtà aumentata, per raccontare a chi legge attraverso la tecnologia la storia di quel sistema di portici. Una app? Vedremo, qualcosa di dedicato ci sarà". Infine i festeggiamenti, frenati dalla cautela legata alla pandemia. "Vedremo in futuro, lo avevamo promesso, appena sarà possibile".
Ieri la prima giunta Lepore è durata poco più di due ore. Plurima foto di rito (la prima, ovviamente, sotto i portici di piazza Santo Stefano) e facce contente. Pochissime dichiarazioni e un clima da primo giorno di scuola. "Auguro a tutta la mia giunta un bellissimo lavoro, perché c’è tanto da fare", ha chiosato all’uscita il primo cittadino. Oltre ai portici, sono state protagoniste della riunione anche alcune delibere sulle nomine dei vari staff, come previsto. Va avanti intanto la macchina, è confermato che il primo Consiglio comunale si insedierà venerdì 29 ottobre, mentre gli eletti del Pd sempre in Comune si ritroveranno il 25. Per il capogruppo dem sempre in rialzo le quotazioni di Michele Campaniello.