Bologna, 9 novembre 2024 – La giornata delle manifestazioni si è aperta col presidio delle 11.30 in piazza del Nettuno, promosso dall’Anpi in segno di protesta verso il corteo di Rete dei patrioti e Casapound delle 14. Presenti circa 500 persone.
In questi giorni di 80 anni fa (7 novembre 1944) avveniva la battaglia di Porta Lame, conosciuta perlopiù come il più grande scontro militare in ambito cittadino della Resistenza. Oggi i tempi sono cambiati e lo scontro avviene nelle piazze, col dialogo e, per fortuna, in modo non armato. In ogni caso, gli attacchi - solo di tipo verbale - ci sono stati. Tra le bandiere dell’Anpi, è presente Elly Schlein, segretaria nazionale Pd. “Necessario ribadire i valori della nostra Costituzione: libertà, giustizia sociale, solidarietà – sottolinea la segretaria del Pd –. Bologna non merita le manifestazioni, che si abbatte sempre sulle persone più fragili”. della destra estrema
Schlein, poi, a margine dell’evento, parla con i cronisti di “necessità” di ribadire la matrice antifascista della Costituzione. “Siamo al fianco di chi ha fatto la Resistenza e ci impegneremo per la partecipazione ed emancipazione delle persone”, ribadisce Schlein. La segretaria dem poi attacca: “È stato chiesto al prefetto di non dare il permesso per la manifestazione di Casapound? Impossibile pensare, da bolognese, che sia stata una scelta giusta far manifestare le destre estreme, a pochi passi dalla stazione di Bologna. Lì dove la strage è ancora una ferita aperta, da oltre 40 anni”, annuncia Schlein.
Un presidio divenuto "doveroso", parla Anna Cocchi, presidente provinciale Anpi. "Chi pensa di arrivare in città per calpestare la memoria di chi ha lottato per la democrazia si sbaglia", parla Cocchi. Sul contro-corteo dei Patrioti di oggi alle 14, la presidente di Anpi Bologna parla di "dispiacere", perché non sono "state trovate soluzioni alternative a un luogo di democrazia come piazza XX settembre". E poi attacca: "Mi auguro che chi andrà oggi in piazza XX settembre sappia che cosa voglia dire la parola democrazia".
Di fianco piazza del Nettuno, su via Rizzoli, c’è il chioschetto elettorale di Forza Italia, il quale si è spostato per far spazio alla manifestazione. Presenti anche numerose cariche del Pd ma non solo, anche M5s, Azione, altre associazioni e sigle sindacali, e anche Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana. “Ennesimo oltraggio a una Repubblica fondata sull'antifascismo – sottolinea Fratoianni –. Di fronte a questo scempio occorre reagire con coscienza civile”. E aggiunge: “Lotteremo per sciogliere le organizzazioni neofasciste. Basta con queste sfilate che sono fuori dall'arco costituzionale. Le manifestazioni vanno sempre fatte, salvo quelle di chi nutre e coltiva un'ideologia che impedirebbe agli altri di poterle fare”, chiude il leader di Avs. Infine Cocchi continua parlando "degli avversari". Loro, "rappresentano un pericolo per l'Italia tutta, venire in luoghi strategici come Bologna, una città medaglia d'oro della Resistenza e della Memoria, penso sia un oltraggio. Rigettiamo queste provocazioni e diciamo loro che noi saremo sempre in difesa della democrazia", chiude Cocchi.