
Un fiume di gente in via del Pratello e nelle strade vicine per l’ottantesimo anniversario della Liberazione (foto Schicchi)
Bologna, 25 aprile 2025 – Un fiume di gente in via del Pratello e nelle strade vicine per l’ottantesimo anniversario della Liberazione. Striscioni, bandiere della pace, della Palestina, musica e alcool. Il tutto al grido ’Pratello R’esiste’.
Il boom nel pomeriggio
Nel pomeriggio, dalle 15 in poi, via del Pratello si è riempita di giovani. Tanta musica in via Santa Croce nella zona U con via San Valentino e via San Rocco. Sono arrivati anche i tanti protagonisti, oltre 2000, del corteo contro il riarmo: duemila ragazzi e ragazze partiti da piazza dell’Unità, in Bolognina. Tutti uniti nell'entusiasmo della folla. Con anche qualche riferimento alla "sobrietà" richiesta dal governo. Perché, come recitato dal comunicato degli organizzatori di Pratello R'esiste, "noi non stiamo zitti".

La giornata
L’anniversario della Liberazione quest’anno è partito alle 10.30 all’angolo Roberto Mastai, all’incrocio tra via Pietralata e via del Pratello, con la posa della corona ai caduti del Pratello.
Poi, dalle 11, sono state diverse le attività tra piazza San Rocco, piazza San Francesco e via del Pratello. Tanti le esposizioni artigianali, così come i banchetti con magliette e slogan promozionali per attività culturali.
E poi dibattiti, musica, laboratori, aree tematiche e mostre, con la presenza, sin dalle prime ore, di tante famiglie e bambini. A corredo delle celebrazioni anche bandiere della pace, della Palestina e dei Paesi Baschi. E poi uno striscione con scritto ’Io sto con Villa Paradiso’.