Bologna, 31 marzo 2021 – L'azienda consegna il pranzo di Pasqua a domicilio. Succede nel Bolognese, dove la Philip Morris offrirà le pietanze ai dipendenti degli stabilimenti di Crespellano e Zola Predosa: 1.500 box, che saranno preparati dai cuochi dell'associazione Tour-tlen.
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Il cibo sarà consegnato a tutti i lavoratori a fine turno, mentre le persone in smart working li riceveranno direttamente a casa. "Sono felice di questa sinergia tra una multinazionale importante come il gruppo Philip Morris, così attenta verso i suoi dipendenti, e la nostra Associazione che ha avuto così l'opportunità, nonostante le restrizioni del momento, di essere presente sulle tavole di molte famiglie in questi giorni di festa", spiega in rappresentanza dei colleghi la chef stellata Aurora Mazzuchelli.
A firmare il dolce 'servito' ai dipendenti di Philip Morris, il pasticcere Gino Fabbri, socio onorario dell'associazione. "Per il secondo anno sarà una Pasqua anomala che ci dà la possibilità di gustare a casa un pranzo di primissima qualità, come fossimo al ristorante. Ho pensato di proporre la torta di riso, per la sua tradizione, perché è una torta tipicamente bolognese con aromi, profumi e gusti della nostra terra dei quali non ci stanchiamo mai", racconta Fabbri.
"Siamo orgogliosi di realizzare un progetto con l'associazione Tour-tlen, una realtà straordinaria, custode del patrimonio gastronomico bolognese, soprattutto in questo momento di difficoltà che stiamo vivendo. In questo modo non solo confermiamo così il nostro supporto a una importante realtà del territorio, ma abbiamo anche la possibilità di offrire alle nostre persone e alle loro famiglie un dono per le festività pasquali", afferma Massimo Caffarelli, direttore di Philip Morris manufacturing and technology Bologna.