REDAZIONE BOLOGNA

Porrettana, Corsini a Rfi:: "Rimodulate gli orari"

L’assessore alla Mobilità sta cercando soluzioni contro ritardi e cancellazioni "Creare anche binari incrociati e ammodernare la quarta rotaia di Porretta".

Il treno sulla linea Porrettana fermo per guasto alla stazione di Sasso Marconi

Il treno sulla linea Porrettana fermo per guasto alla stazione di Sasso Marconi

Da circa tre settimane la Regione ha ottenuto che i raddoppio dei binari sulla linea ferroviaria Porrettana, nel tratto da Casalecchio a Marzabotto, sia compreso nell’opere previste dal contratto di programma 2022-2026 sottoscritto tra il ministero per le Infrastrutture e Rete Ferroviaria Italiana Spa.

"Dobbiamo ringraziare il Ministero – ha spiegato l’assessore regionale alla Mobilità e ai Trasporti Andrea Corsini – per avere accolto le nostre sollecitazioni e inserito questa aggiunta nel nuovo aggiornamento al contratto. Preciso che la linea ferroviaria è di proprietà di Rfi, che stiamo parlando di progettazione e non di realizzazione e che anche nella migliore delle ipotesi i tempi saranno lunghi. Per questo motivo abbiamo presentato tre proposte che dovrebbero risolvere i disagi che nell’ultimo mese hanno creato difficoltà ai viaggiatori". Le tre proposte sono: la creazione di binari incrociati sfruttando i tratti ciechi che già sono presenti sulla linea, la rimodulazione degli orari e l’ammodernamento del quarto binario della stazione di Porretta, per fare in modo che possa stazionare un treno qualora vi sia un problema.

"Premesso che i disagi sono stati creati dagli eventi più disparati come la caduta di un ramo o l’attraversamento dei binari da animali- prosegue Corsini-, questi tre suggerimenti a Rfi potrebbero diventare una soluzione almeno momentanea per evitare ritardi o sospensione delle corse".

Sarà il caso ma l’entità e il numero delle difficoltà si sono impennate da quando lo scorso giugno è stato attivato il passante Porretta-Pianoro.

"I due eventi sono coincidenti – conclude l’assessore - ma il passante non è la causa dei disagi anche se è vero che l’aumento del 30% dei viaggiatori riguarda per lo più la pianura e non la montagna".

Fratelli d’Italia da tempo chiede il raddoppio del binario su questa linea ferroviaria e nonostante le rassicurazioni continua ad attribuire al passante la responsabilità di quanto accaduto nell’ultimo mese. "Ringrazio l’assessore Corsini per aver chiarito come l’incremento dei passeggeri riguardi solo la pianura – spiega la consigliera regionale Marta Evangelisti – noi continuano a chiedere la sospensione della nuova linea perché ci sembra palese che non sia sostenibile dall’attuale struttura ferroviaria. La Regione è in forte ritardo nella sua richiesta del raddoppio". E’ dello stesso parere il vicesegretario provinciale della Matteo Di Benedetto: "I cittadini della montagna non sono di serie B, per cui la Regione sospenda il passante fino a quando i tempi di percorrenza non saranno certi".

Massimo Selleri