
Un gruppo di fedelissimi
Bologna, 27 aprile 2025 – Tanti sono arrivati a Roma in pullman, partendo venerdì o nella notte a cavallo con sabato. Almeno un migliaio di persone, spalmate sui due bus organizzati dalla Petroniana Viaggi. Molti hanno scelto di prendere l’auto e muoversi in maniera autonoma, magari tornando già ieri sera per un pellegrinaggio in giornata. Alcuni hanno invece optato per il treno. Poi ci sono altri mille ragazzi della diocesi arrivati già l’altro giorno per partecipare al Giubileo degli adolescenti.

C’erano tutta Bologna e una grossa fetta dell’Emilia-Romagna ai funerali di papa Francesco, insomma: quattromila persone che hanno scelto di esserci, in prima linea. C’è chi lo chiama già "il popolo di Zuppi", accorso nella Capitale richiamato dal sorriso di don Matteo, arcivescovo sotto le Due Torri e presidente della Cei, che ieri ha concelebrato la liturgia in piazza San Pietro.

Il ‘gruppone’ guidato da Andrea Babbi (presidente di Petroniana Viaggi) è arrivato nelle prime ore del mattino con il pullman partito dall’Autostazione di Bologna, riuscendo ad assistere alla Messa da Piazza San Pietro, arrivando fino all’altezza dell’obelisco. Altri gruppi hanno atteso il passaggio della salma del Papa in diversi punti del percorso, dal Colosseo fino a Santa Maria Maggiore, luogo della sepoltura. Una giornata intensa, di fede, a cui tutti hanno partecipato con "gioia e commozione" in un clima mite e primaverile, nonostante i tantissimi chilometri percorsi e la stanchezza pronta a farsi sentire.
"È una festa del popolo piena di gente giovane – racconta Babbi –. In pullman con noi ci sono un argentino, una famiglia di indiani, tante altre persone che non volevano mancare. Persone rimaste colpite dalla catechesi e dal pontificato di papa Francesco. Ho visto molta emozione, in particolare durante l’omelia in cui è stata evidenziata l’attenzione agli ultimi, agli immigrati, ai carcerati. Poi il tema del conflitto e della pace a Gaza: la gente durante questi passaggi applaudiva convinta". Con Petroniana Viaggi anche Valentina Castaldini, consigliera regionale di Forza Italia, che ha parlato di "un pellegrinaggio vero, un omaggio dovuto a una persona straordinaria".
C’era anche Michele de Pascale, presidente della Regione, che ha partecipato ai funerali assieme alla delegazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e c’erano i 40 arrivati dall’Emilia-Romagna insieme con due funzionari dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e di Protezione civile nell’ambito del coordinamento garantito dal Dipartimento nazionale.
"È stata una grande emozione e un grande onore portare a nome di tutti gli emiliano-romagnoli la nostra riconoscenza nell’ultimo saluto a Papa Francesco, un riferimento spirituale non solo per la comunità cattolica ma per il mondo intero, una delle più grandi personalità che hanno segnato questo secolo", il de Pascale pensiero.
Presenti anche il senatore Pier Ferdinando Casini, seduto accanto agli ex premier Matteo Renzi e Paolo Gentiloni, e Yassine Lafram, presidente dell’Unione delle comunità islamiche italiane, riunito in preghiera assieme ad altri leader religiosi provenienti da tutto il mondo. C’era tutta Bologna e non solo, come detto. Il popolo di Zuppi in marcia in una giornata che "non verrà mai dimenticata".