Sasso Marconi, 18 novembre 2022 - Con l’operazione-trasloco del monumento a Marconi, l’inizio del montaggio dei ponteggi su entrambi i lati del ponte e la chiusura della rotatoria a ridosso della Rupe prende corpo il cantiere per i lavori per la cosiddetta ‘manutenzione straordinaria’ dello strategico scavalco del fiume Reno e della ferrovia Bologna-Pistoia a ridosso del centro storico di Sasso Marconi.
Uno snodo fondamentale per tutta la vallata del Reno e per le convergenti vallate della val di Setta e val di Bisenzio chiuso ormai da quasi due anni. Tre settimane fa da parte di Anas la consegna dei lavori alle imprese che, secondo i tempi indicati, alle fine del 2023 dovranno avere portato a termine la sistemazione complessiva del ponte. L’altra mattina intanto imprese e amministratori comunali hanno fatto un sopralluogo con gli artisti Sara Bolzani e Nicola Zamboni che nel 2009, in occasione del centenario dall’attribuzione del premio Nobel per la fisica allo scienziato italiano, realizzarono l’opera d’arte che occupa la parte centrale della rotatoria che la settimana prossima verrà occupata dai materiali del cantiere.
"Prepariamo questo trasloco temporaneo che durerà fino al termine dei lavori", ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Raschi. "Una volta effettuato lo spostamento questa zona sarà utilizzata per i lavori e la viabilità modificata". La settimana prossima infatti entrerà in vigore l’ordinanza che dispone le variazioni della circolazione sulla Porrettana. In pratica sarà percorribile a doppio senso di marcia solo il settore occidentale della rotatoria, mentre tutto il resto dell’emiciclo della rotonda Marconi sul lato del ponte verrà chiusa al traffico. L’articolata scultura narrante di Bolzani e Zamboni verrà trasferita nel cortile di villa Davia a Colle Ameno: "Viene collocata in una situazione riparata in attesa di tornare al suo posto", dice il sindaco Parmeggiani che esclude lo spostamento suggerito dalla lista civica Dimmi che per la rotonda Marconi avrebbe preferito un’opera di maggiore impatto visivo.
Intanto a ridosso del ponte è iniziato l’allestimento dell’imponente ponteggio necessario all’esecuzione del progetto che con una spesa prevista di 21 milioni di euro prevede la parziale demolizione della struttura esistente (impalcato e pile in calcestruzzo armato) al di sopra dell’arcata. Il mantenimento e il rafforzamento dell’arcata stessa e la successiva costruzione di un nuovo impalcato, in struttura mista acciaio-calcestruzzo. Sul piano viario, sull’altra testa di ponte, quella di levante, è prevista la realizzazione di una nuova rotatoria che renda più fluido e sicuro l’accesso al ponte per i veicoli provenienti dalle due direttrici di traffico.